RIVIVI LA DIRETTA – Peruzzi: «La Lazio si ama, basta polemiche». Lukaku si presenta: «Darò il massimo per questa maglia»

Parla poi Peruzzi: «Ho accettato perchè mi è stata proposta una grande sfida. Sono tornato qui dopo 8 anni perchè penso di poter dare ancora molto per la società. Il presidente mi aveva proposto un contratto lungo, ho scelto io uno più breve perchè è un’esperienza nuova. Il rispetto dei ruoli è fondamentale. Sono venuto per risolvere i problemi fra squadra e allenatore o società. Se ognuno fa bene il proprio lavoro si può migliorare».

Qual è l’ingrediente per riportare i tifosi allo stadio?
«Non ho la bacchetta magica, bisogna essere persone vere e serie. Il rapporto che si è creato fra società e tifosi si può paragonare ad un uomo che ha problemi all’unghia del piedi. Se la cancrena è arrivata al ginocchio non posso essere io certo a risolvere il problema. Aiuterò nella massima disponibilità ad aiutare e dare il massimo».

Dove può arrivare la Lazio? E Inzaghi?
«Non è compito mio dire dove possiamo arrivare. Inzaghi lavora con entusiasmo, me ne hanno parlato bene già ai tempi della Primavera. Ho assistito solo a 3 allenamenti ma sono molto contento».

Cosa è cambiato rispetto al calcio dei tuoi tempi?
«C’è da cambiare molto rispetto a 10 anni fa. Ho detto alla squadra che esigo rispetto delle regole. La società è disponibile 24 ore su 24 per risolvere i loro problemi. Loro devono ricambiare dando il massimo in campo e negli allenamenti. Se perdo una partita ma so di aver dato il massimo nessuno mi può criticare…».

Hai parlato coi tuoi compagni di Nazionale? Cosa hai pensato dopo la prima chiamata di Lotito?
«Si qualche in bocca al lupo. per la chiamata ci ho pensato su. Con le polemiche non si va da nessuna parte. Serve solo grande disponiblità, bisogna tornare alla normalità. Se si ama la Lazio, questo muro contro muro non serve. Il tifoso paga, quindi ha il diritto di criticare».

Keita? Bielsa può diventare un alibi?
«Non ho parlato ancora con tutti. Durante la settimana in Germania conosceremo meglio un po’ tutti. Io voglio che se hanno un problema vengano a parlarne da me anche alle due di notte. L’episodio di ieri ha già trovato chiarimento, capita in tutte le squadre del mondo che ci possa essere un battibecco. Non noto questa tensione di cui i giornali parlano. Su Bielsa non so nulla, vedo solo che i giocatori si allenano bene e hanno voglia di arrivare bene all’inizio del campionato».

Il patron esordisce: «Ci tenevo a presentare Anngel perchè ritengo sia un apporto fondamentale per la società. Ho intenzione di ristrutturare il complesso. E’ un’iniziativa che parte dal sottoscritto. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto, ora ha deciso di tornare dopo un periodo di disontossicazione da questo ambiente. Sarà utile alla società perchè occuperà aree societarie che servono per raggiungere grandi traguardi. E’ un raccordo fra società, squadra e tifosi, figura vicina soprattutto ai sostenitori. Ha lasciato la Lazio in un certo modo, la ritrova dal punto di vista gestionale molto migliorata».

Foto di rito con il presidente Claudio Lotito, che dà una pacca sulla spalla all’ex portiere.

A breve seguirà la presentazione di Angelo Peruzzi.

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La conferenza stampa inizia con la stretta di mano e delle foto fra Jordan Lukaku e il ds Igli Tare. Le parole del dirgente: «Lo seguo dai tempi dell’Anderlecht, da quando ha disputato con la Primavera il torneo di Viareggio. Ho avuto sempre ottime referenze su di lui grazie al mio amico Assi. Cercavamo un calciatore in quel ruolo, è un ragazzo di prospettiva e può far bene».

Ecco il turno del difensore: «Sono nazionale belga di 22 anni. Sono lieto di aver potuto firmare con la Lazio e contento che abbiano apprezzato le mie qualità. La Lazio è una grande società che mi permetterà di migliorare tantissimo anche sul piano difensivo».

Il belga poi risponde alle domande dei giornalisti: «Differenza fra calcio italiano e belga? Qui si pensa molto di più alla tattica, Inzaghi si occupa molto della difesa e in ogni allenamento mi da indicazioni sulla fase offensiva e difensiva. C’è molta attenzione soprattutto sugli avversari».

Utili consigli di Mertens e Naingollan?
«Ho avuto modo di parlare con loro, ma mi parlavano solo della vita in Italia e non di un possibile trasferimento alla Lazio. Il derby con la Roma di Radja? Non abbiamo avuto modo di parlare del derby perchè durante l’Europeo non immaginavo di venire qui. Ho parlato però coi miei nuovi compagni, ma non c’è bisogno. Si sa quanto è importanto questa partita».

Che consigli ti ha dato tuo fratello Romelu?

«Ognuno ha la propria carriera. Lui è contento della mia scelta, la Lazio è la piazza giusta per fare il salto di qualità».

C’è qualche giocatore da cui ti ispiri?

«Si, mi ispiro a Marcelo. Nel calcio attuale è l’unico con cui ritrovo alcune similitudini nel modo di giocare».

Come ti sei trovato in questi primi giorni?

«Non ho avvertito energia negativa come si diceva. Il presidente negli spogliatoi ci ha chiesto di dare tutto per questa maglia. Noi saremo pronti per la nuova stagione»·

Quali sono i tuoi punti di forza e quelli deboli, conosci la Lazio?

«Ovvio che conoscevo la Lazio. Ricordo la sconfitta in finale di Coppa Uefa a Parigi nel ’98. E’ un club conosciuto in tutto il mondo. Sono forte fisicamente, punto molto sulla velocità. Posso dare una mano sia in fase offensiva che difensiva, anche su questa parte dovrò migliorare sul posizionamento».

Cosa è successo ieri in allenamento e se tutto si è risolto…

«Siamo uomini e quindi ci sono dei contrasti. L’importante è che tutto finisca li…».

Come sei dal punto di vista del carattere?

«Non sono un giocatore che fa piccoli falli per fermare l’avversario. Punto sulla forza e sui mi piedi per sovrastrare l’avversario».

Il terzino chiude con un messaggio ai tifosi laziali: «Darò tutto per questo club, cercando di uscire dal campo dopo aver dato il massimo. Voglio renderli fieri. Forza Lazio!»

La rosa biancoceleste sta prendendo forma, è tempo di conoscere i nuovi arrivati dalla sessione di calciomercato estivo! Dalle ore 11.30 potrete seguire su Lazio News 24 la diretta scritta della conferenza stampa di presentazione del nuovo Club Manager Angelo Peruzzi e degli acquisti Ciro Immobile e Wallace.