2014

Djordjevic: “A Palermo la partita migliore della mia carriera. I tifosi hanno grandi aspettative…”

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L’uomo copertina della quinta giornata di Serie A è senz’altro Filip Djordjevic: i suoi 3 gol hanno permesso alla Lazio di demolire il Palermo nonostante una prestazione corale non delle più brillanti. Il serbo ha rilasciato un’intervista ad un portale del suo paese, B92.net in cui ha parlato a tutto tondo, di Lazio e di Nazionale. Il punto di partenza è la super prestazione del Barbera: “E’ stata sicuramente la miglior partita della mia carriera, mi è riuscito tutto. Aspettavo di far gol da cinque giornate, ma non posso certo lamentarmi. E’ stata la ciliegina sulla torta perchè questa tripletta è arrivata il giorno dopo il mio compleanno, è stato tutto perfetto. Ciò che ho vissuto a Palermo non avrei potuto immaginarlo neanche nel migliore dei miei sogni”.

Su di lui era piovuta qualche critica, nonostante avesse fatto vedere sprazzi di buon gioco, gli mancava solo il gol: “Onestamente non ero sotto pressione, ma gli attaccanti hanno bisogno dei gol. Ho cercato di farmi trovare pronto, sapevo che prima o poi avrei raggiunto il mio obiettivo. Già a Genova ero andato bene, avevo avuto diverse occasioni, ma mi ero fermato sulla traversa. Anche con l’Udinese avevo fatto buone cose ma a Palermo non mi aspettavo una prestazione del genere, sono sorpreso anche io”.

L’ex attaccante del Nantes tira le somme sulle differenze tra la Ligue 1 e la Serie A: “In Francia conta più l’aspetto fisico e meno la tattica, in Italia invece gli allenatori muovono i giocatori come pedine sulla scacchiera. Tuttavia sapevo già cosa aspettarmi, ho parlato con qualche giocatore che aveva militato nel campionato italiano. Basta mi ha aiutato molto, mi sento come se fossi qui da anni”.

A breve ci sarà la sfida contro l’Albania di Cana e Berisha: “Quando giochi in Nazionale non devi farti prendere dalla pressione. Siamo una grande squadra: pochi in Europa possono vantare la nostra qualità. Dobbiamo essere uniti, non prendo neanche in considerazione la possibilità di mancare la qualificazione al prossimo europeo. La partita contro l’Albania? Abbiamo già iniziato a pensarci, anche all’interno dello spogliatoio. Il calcio è anche questo, serbi e albanesi seduti allo stesso tavolo. Fuori dal campo siamo amici, ma nel rettangolo verde nessuno sconto”.

Djordjevic si è subito accorto delle grandi aspettative della piazza capitolina: “Cerco di portare qui la mia esperienza. Questo è un grande club e Roma è una città eccezionale in cui vivere. Ci sono grandi aspettative da parte dei tifosi, loro vorrebbero che noi fossimo allo stesso livello della Roma, ma non è semplice, loro sono più forti finanziariamente. Noi siamo una buona squadra, il nostro obiettivo è quello di tornare in Europa e finire almeno tra le prime cinque”.

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