2014
Djordjevic, l’agente e il vice-allenatore del Nantes in coro: “E’ un grande colpo per la Lazio”
E’ il primo colpo, il rinforzo per l’attacco. Si chiama Filip Djordjevic e viene dal Nantes. Gioca anche per la nazionale serba, ha un passato nella Stella Rossa di Belgrado. Si tratta di un’operazione a costo zero: Lotito e Tare hanno fiutato l’affare e si sono fiondati sul 26enne, scalzando la folta concorrenza. Dopo le parole del diretto interessato, oggi il Corriere dello Sport ha intervistato l’agente del calciatore Alessandro Lucci e il vice-allenatore del Nantes, Bruno Baronchelli.
LUCCI – “Quando sono andato a Nantes, avevo sei possibilità diverse per il suo futuro. Tante squadre volevano Djordjevic. Abbiamo analizzato i pro e i contro di ogni soluzione. La concorrenza per la Lazio era forte. Filip ha scelto la società biancoceleste essenzialmente per due motivi. Il primo perché il club è riuscito a trasferirgli tanto entusiasmo, Lotito e Tare gli hanno fatto comprendere quanto lo volessero, ha capito che puntavano fortemente su di lui. Hanno avuto una determinazione feroce nel corteggiarlo. E il secondo perché Filip ha l’ambizione di diventare un attaccante di livello internazionale e aveva bisogno di giocare con continuità. Ha pensato anche e soprattutto a un progetto tecnico che gli desse le migliori garanzie. Per questo motivo ha rinunciato a contratti più importanti dal punto di vista economico. Così ha scelto la Lazio, il progetto lo ha convinto, a Formello potrà continuare a crescere“. Lucci è diventato l’agente di Djordjevic dopo l’estate: “L’ho conosciuto a settembre attraverso Tomovic, che è un mio assistito e un suo amico. Giocano insieme in nazionale. Per Tomovic, che già gioca nel campionato italiano, Filip può diventare un attaccante molto importante a livello internazionale. Siamo andati a vederlo, l’ho conosciuto, è scattata la scintilla. Mi è piaciuto molto il suo modo di ragionare, non solo di giocare: fuori dal campo è molto determinato e leale. Lo chiamavano tanti agenti dall’Inghilterra e dalla Turchia. Sono convinto che diventerà un giocatore di prima fascia”. Sulle sue caratteristiche: “Sul campo mi ha colpito la sua eleganza. Ha movenze regali. E poi si tratta di un mancino atipico. Di solito i calciatori di piede sinistro sono fantasisti, un po’ anarchici. Filip esprime pragmatismo, è un finalizzatore, un giocatore concreto. Sa tenere bene la palla, colpisce di testa, ma sotto porta sa essere anche un opportunista. Legge in anticipo l’azione, segna di rapina. E poi, considerando la struttura fisica, ha una buona tecnica. Somiglianza con Vucinic? Forse di Mirko può ricordare l’eleganza dei movimenti, ma sono attaccanti dalle caratteristiche totalmente differenti. Filip è un centravanti d’area. Come caratteristiche può ricordare Crespo. Sono convinto che in Italia non ci siano tanti attaccanti del suo valore. Mi ha colpito la sua determinazione. E’ determinato e intenzionato a diventare un grande calciatore”.
BARONCHELLI – “Filip è molto professionale. Lo conosco da tanti anni. E’ diventato un giocatore importante lavorando ogni giorno con scrupolo, con impegno, allenandosi tanto. Ha avuto una crescita esponenziale perché non è solo dotato fisicamente e tecnicamente. Ha capito l’utilità del lavoro nel calcio. Vedo il suo futuro in un grande club. Sarà un buon acquisto per la Lazio. Hanno preso un attaccante molto forte, un cannoniere. Fisicamente è dotato, protegge la palla. E ha una buona tecnica di base. Potrà segnare molti gol in Italia. E poi continuerà a migliorare. Può crescere nella costanza di rendimento, eliminando qualche pausa. Djordjevic per il Nantes è ancora molto importante, è il nostro cannoniere, lo aspettiamo per le ultime partite di campionato e poi ci saluterà. Ha solo 26 anni e può avere ancora grandi progressi. Sono convinto che diventerà uno dei migliori attaccanti della Serie A, si inserirà in fretta nel calcio italiano. I suoi nuovi compagni lo vedranno combattere. Anche i tifosi della Lazio lo apprezzeranno. Ha qualità da giocatore importante abbinate allo spirito di sacrificio. Mi dispiace che vada via, perdo un amico e un grande compagno di squadra. Ma sono felice per lui, potrà fare un altro balzo in avanti per la sua carriera. Qui a Nantes è stato sei anni, ora aveva tante richieste e la possibilità di continuare a crescere. Il suo obiettivo era trovare una squadra che gli permettesse di giocare in Europa e cominciare a misurarsi con tornei di altissimo livello. Sono veramente contento per Filip. E la Lazio non si pentirà di averlo preso”. I tifosi del Nantes attendono che il loro bomber superi il problema al ginocchio per concludere bene la stagione e in generale la sua avventura al Nantes: “La squadra ha ancora bisogno di Djordjevic, ci darà una mano per le ultime partite del campionato. Saluterà alla grande i nostri tifosi. Nonostante abbia firmato il contratto con la Lazio e poi ci sia stato l’infortunio, lo vediamo lavorare tutti i giorni con grandissimo impegno”.