2013
Domenico (agente FIFA): Felipe Anderson ha talento, Novaretti non all’altezza
Daniele Domenico, agente Fifa, in un’esclusiva rilasciata a ilsussidiario.net ha fatto il punto sulle recenti scelte di mercato della società biancoceleste, a due mesi di distanza dalla finestra estiva che ha visto la Lazio investire fortemente sui giovani di rilievo del campionato sudamericano. Da Perea, colombiano classe ’93 prelevato dal Deportivo Calì, a Felipe Anderson, talento brasiliano ex Santos, gli acquisti hanno tuttavia lasciato un po’ d’amaro in bocca, non apportando a pieno alla squadra quel quid che ci si poteva aspettare. Sviste clamorose? No, stando all’opinione di Domenico, che preme per dare tempo al tempo. Di seguito le sue parole.
La Lazio ha puntato molto sui giovani talenti sudamericani. Hannop sbagliato i biancocelesti?
“I giovani talenti che ha voluto Lotito sono importanti e potranno aiutare la Lazio, il problema è che si trovano in un momento critico della squadra”.
Perea viene paragonato a Cavani. Una follia?
“Cavani quando aveva gli anni di Perea non era il giocatore ammirato di oggi, quindi diamo tempo al giovane colombiano di esprimersi al meglio”.
C’è del talento in lui?
“Si, ma le squadra non gira un giovane non può fare tanto”.
Stesso discorso per Felipe Anderson?
“Felipe Anderson è un grande talento, basta vedere quante cose ha fatto il giovano brasiliano. Può diventare un giocatore di prima fascia, quindi diamogli tempo”.
Chi ha deluso è invece Novaretti…
“Onestamente non mi sembra un giocatore all’altezza del campionato di Serie A e soprattutto della Lazio”.
Lazio che sta per salutare Dias…
“Peccato per la carta d’identità e qualche problema fisico, ma il brasiliano è un signor difensore, la Lazio perderà un grande calciatore”.
Si sa, la parola d’ordine coi giovani è pazientare; e, come si suol dire, se sono rose fioriranno.