2014
Dramma sportivo alle Canarie: il Las Palmas perde la promozione all’ultimo secondo
Il dramma sportivo consumatosi ieri all’Estadio Gran Canaria é una di quelle storie che sembrano uscite dalla penna di qualche autore di fantascienza. Si gioca il ritorno di Las Palmas-Cordoba, finale dei Playoff di Liga Adelante (l’equivalente della nostra Serie B) per la promozione nella Liga.
Nella partita d’andata in Andalucía, la gara é terminata a reti bianche. In questa invece, il Las Palmas conduce 1-0 con il gol di Apoño. I tifosi di casa sono già in festa per celebrare il ritorno nella Primera División assaporata per l’ultima volta negli anni 2000. Mancano pochi minuti al fischio finale ma l’entusiasmo é incontenibile. Si susseguono i primi tentativi di invasione di campo. La partita però, é tutt’altro che finita e il direttore di gara si vede costretto a concedere un maxi recupero di 10 minuti che firmerà la condanna de Los Amarillos.
Minuto 100, mancano una manciata di secondi al termine. Succede ciò che non doveva succedere: il portiere del Cordoba getta in avanti l’ultimo pallone buono, la raccoglie Pelayo sulla trequarti. Il numero 24 scodella in area la palla della speranza. Sul pallone si avventa Raúl Bravo, meteora del Real Madrid dei Galacticos. Bravo sporca il pallone con una conclusione imprecisa che si trasforma in un assist. A quel punto entra in scena lui, Ulises Davila, messicano, classe ’91, di proprietà del Chelsea. Da uno che si chiama Ulises non puoi che aspettarti un’impresa mitologica: Davila raccoglie il pallone di Bravo e lo spinge in rete con tutta la forza che ha. La festa dei tifosi canari si trasforma in un incubo, il Cordoba é promosso in Liga grazie al gol in trasferta. Sta a vedere che aveva ragione il saggio Trapattoni quando col suo inglese maccheronico diceva: “Don’t say the cat is in the sack, when you have not the cat in the sack”…
QUI IL VIDEO DEGLI ULTIMI INCREDIBILI MINUTI DI LAS PALMAS-CORDOBA