2013

Due mesi e non sentirli: è sempre 26 Maggio

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Le scritte sui muri, gli aerei dal cielo, gli sfottò agli amici, i link su Facebook, le condivisioni su Twitter, e ancora le prese in giro a scuola, in spiaggia, in montagna, in Europa, nel mondo. I laziali sono dappertutto e non dimenticano. Non dimenticheranno mai. Il 26 Maggio è per sempre. È un ricordo più vivo che mai, a distanza di due mesi. Sembra ieri. Sembra ieri Lulic, sembra ieri Mauri, sembra ieri 71, sembra ieri coppa in faccia. Sembra ieri. Ma forse è proprio ieri. Sarà talmente indelebile, talmente indimenticabile, che niente e nessuno potrà cancellare l’impresa che hanno fatto Petkovic e i suoi ragazzi. La nuova stagione è alle porte, ci sono nuovi acquisti, nuove aspettative, una squadra ancora più forte. Ma il 26 Maggio è ancora qui. È ancora tra noi. E peccato per “quegli altri”, ma niente e nessuno ce lo potrà togliere dalla testa.

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