Dunga, caos per una presunta commissione su Ederson. Il giocatore: “Non è mai stato il mio agente”

Scatta un caso per una presunta commissione intascata da Carlos Dunga nel 2005 per il trasferimento di Ederson dalla Juventude al Nizza. Secondo esportes.terra.com, il neoallenatore del Brasile  avrebbe cercato di negoziare il trasferimento di Ederson accaparrandosi poi una commissione di circa 400.000 dollari. Il centrocampista biancocelete smentisce il tutto: “Voglio chiarire che l’allenatore della Nazionale brasiliana, Dunga, non è mai stato il mio manager. L’agente che mi ha sempre sempre seguito, da quando avevo 17 anni, si chiama Antonio Caliendo, un italiano. E per rendere ancora più chiara la cosa, i miei diritti economici appartengono al 100% alla Lazio”. Inoltre: “Dopo 7 anni di battaglia, ho avuto l’onore di essere chiamato da Mano Menezes per il mio Paese, ma purtroppo mi sono infortunato e non ho avuto la possibilità di partecipare al Mondiale. Tuttavia, la speranza di indossare di nuovo quella maglia è ancora viva. Spero che questi fatti non possano causare conflitti. In ogni caso, io continuerò a lavorare in maniera ferma e determinata per inseguire il mio obiettivo principale: quello di giocare col Brasile una Coppa del Mondo”.