2014

Ederson: “Non ho mai avuto continuità. A luglio sarò pronto”

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Ederson in seguito all’infortunio riportato allo stadio Friuli (distacco dei tendini del flessore della coscia destra), è tornato a parlare ai microfoni di LazioStyle Radio 100.7. “C’è stato questo infortunio e mi sono recato a Lione dove ho subito un intervento chirurgico. La prima fase del protocollo riabilitativo è andato bene. A luglio sarò pronto per tornare operativo. La prima fase è stata la più difficile perché dovevo stare sempre sdraiato anche quando dovevo andare a fare i controlli ero costretto a muovermi in ambulanza sempre immobile. Il tempo non passava mai, ma ho sentito la vicinanza e l’affetto dei compagni, della società e dei tifosi. Ho ricevuto tantissimi messaggi che mi hanno rincuorato. Adesso sto continuando a lavorare per tornare alla grande nella prossima stagione. Ogni volta che scendo in campo cerco di dare il massimo. Finora nella Lazio non sono riuscito ad avere una continuità che ti permette di arrivare a certi livelli. Ce la metterò tutta per cercare di farlo appena tornerò dall’infortunio. Mai al 100%? Ci sono stati dei momenti in cui sono stato bene, ma non ho mai avuto la continuità. Il non giocare sempre fa la differenza. Il primo anno qui ho giocato soprattutto in Europa League e sono contento che siamo arrivati quasi in fondo alla competizione. Anche nei miei momenti migliori non ho trovato sempre spazio ed è questo che mi ha permesso di non rendere al massimo. Ogni volta che ero pronto a spiccare il volo è successo qualcosa che mi ha fermato. Ruolo? Li ho fatti tutti e questo è una qualità che mi permette di essere utile al mister. Europa? Abbiamo tutte le qualità per arrivarci. Peccato per l’eliminazione in Bulgaria perché abbiamo fatto una bella partita. Adesso la squadra si concentrerà sul campionato. Stiamo rimontando e sono sicuro che otterremo una posizione importante. Sui social network i tifosi mi hanno riempito di messaggi che mi hanno dato ancora più forza per cercare di rientrare il prima possibile. Il pubblico conta tantissimo.Noi cerchiamo di andare in campo e fare spettacolo anche per loro che vivono la Lazio come una passione. Quando entri in campo e vedi tanta gente è una cosa che da tanti stimoli e che la mattina ti fa alzare per lavorare. Il tifo laziale è bellissimo e ci carica davvero tanto. Un appello ai tifosi? La squadra ha bisogno di voi. Quando i laziali vengono allo stadio diventano un fattore per noi giocatori. Speriamo che vengano numerosi in modo da spingere i ragazzi a conquistare un posto in Europa. Mondiali? Il Brasile farà una grande manifestazione. La Spagna è sempre la Spagna con un calcio efficace e il Belgio potrebbe essere la sorpresa. Poi spero che la Germania di Miro e L’Italia possano fare bene e andare il più avanti possibile. Sarebbe bella una finale tra Brasile e Italia”

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