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Emergenza infortuni: sotto accusa anche il nuovo staff
Con l’inizio della nuova stagione la S.S. Lazio ha voluto voltare pagina rispetto al passato, cambiando lo staff medico sanitario per evitare il ripetersi dei troppi infortuni. Una dinamica che ha condizionato pesantemente i risultati del club. Nonostante ciò la tentenza a Formello non sembra essere affatto cambiata: Biglia starà fuori un paio di mesi, per Bastos ci sono più o meno le stesse tempistiche, e attualmente ai box ci sono anche Basta (atteso oggi in Clinica Paideia per una risonanza, si proverà a recuperarlo per l’Udinese) e Marchetti. A questa lista vanno aggiunti anche Patric (da chiarire cos’abbia lo spagnolo) e Djordjevic, afflitto da problemi alla caviglia.
Come riporta Il Tempo, sotto accusa è finito inevitabilmente il nuovo staff medico, composto dal medico sociale Massimo Razzano e dal consulente ortopedico Fabio Rodia. Il quotidiano sottolinea inoltre come la gestione degli infortuni sia problematica anche logisticamente, poiché la Lazio si appoggia alla Clinica Paideia (Roma Nord), mentre i due dottori lavorano entrambi al CTO (Roma Sud). Se un giocatore vuole un consulto esterno deve andare in un’altra città ed anche questo è un problema. L’ideale sarebbe dotare Formello di un centro medico vero, sulla scorta del J-Medical Center della Juventus o Milan Lab per il Milan, ma si parla di un investimento che richiederebbe davvero molti soldi.