2014
ESCLUSIVA Dabo e il derby: E’ una partita speciale, i pronostici non contano. Io punto su Candreva e Keita!
Cinque anni di Lazio, quasi 150 presenze condite da cinque gol ed un’instancabile amore per i biancocelesti che, nonostante la lontananza, persiste. Ousmane Dabo ha vissuto molte stracittadine della Capitale, era all’Olimpico in quello storico 26 maggio, e seguirà la sua Lazio anche domani, nel derby che potrebbe definitivamente consacrare la rinascita della Lazio targata Reja. Gli anni passano, ma i ricordi e le emozioni di chi ha vestito la maglia biancoceleste nell’appuntamente più importante per ogni calciatore capitolino rimangono. Lazionews24.com, alla vigilia di Lazio-Roma, ha raggiunto in esclusiva il centrocampiasta francese, che si è raccontato ai nostri microfoni non sbilanciandosi troppo in un pronostico per la sfida di domani.
Allora Ousmane, la prima domanda è d’obbligo: chi vincerà domani, chi ha più possibilità?
“Senza alcun dubbio la squadra favorita per portare a casa i tre punti è la Roma. I ragazzi di Garcia sulla carta hanno più possibilità di vincere, ma si sa che nel derby a volte è meglio partire senza i favori del pronostico. Spero che questo possa portar bene alla Lazio”.
Con Reja la Lazio sembra aver preso la strada giusta, con una media punti seconda solo alla Juventus nel 2014 e due big già incontrate (la stessa Juventus e l’Inter); i giocatori sembrano rinati, ma chi fra i biancocelesti potrà risolvere l’incontro?
“Ultimamente si è vista una grande Lazio, che fa ben sperare. I nomi di qualità son tanti, ma se devo sbilanciarmi e indicare due uomini che secondo me possono essere decisivi dico il giovane Keita e Antonio Candreva. Vengono da un momento ottimo e possono fare la differenza anche nel derby, con un avversario forte come la Roma”.
Ora passiamo a te, a come vivevi i tuoi derby. Qual è il ricordo più bello che conservi dei tuoi Lazio-Roma?
“Il derby è una partita incredibile, può cambiare lo stato d’animo di un gruppo totalmente. Tornando indietro, c’è stato un momento della mia carriera alla Lazio in cui ci siam trovati in una bruttissima situazione. Venivamo da un periodo pessimo (zona retrocessione ad un passo, ndr). Poi c’è stato il derby del 6 Gennaio e, sebbene ci arrivassimo non al meglio, abbiamo mostrato tantissimo coraggio e solidarietà fra di noi, siamo stati una vera squadra. Non solo avevamo scacciato i fantasmi della bassa classifica e vinto il derby assieme a tutto quello che significa, ma avevamo meritato e giocato alla grande. Non è l’unica, ma questa è sicuramente la mia memoria più bella dei derby giocati. Lo ricordo sempre con piacere”.
Il 26 maggio eri allo Stadio? Domani ci sarai per sostenere la tua Lazio?
“Alla finale di Coppa Italia ero all’Olimpico, precisamente in Tevere. Quindi sì, diciamo che ho vissuto il trionfo della Lazio alla grande. Domani spero in un esito uguale al 26 maggio, ma purtroppo non potrò venire a Roma. Ovviamente la vedrò e farò tifo da casa mia!”
Pubblicato ieri alle 18,53