2014
ESCLUSIVA – Decisione storica della Nord, Pulici: “Si protesta contro il comportamento di un determinata persona…”
Arriva dopo 24 ore dalla sconfitta con il Genoa la decisione della Curva Nord di lasciare vuoto lo stadio fino alla fine della stagione. Una scelta, però, non dipesa da una stagione definita “sprecata” anche oltreoceano. “Il calciomercato non c’entra niente, l’unico motivo per cui si protesta è il comportamento di una determinata persona”. Queste le parole, raccolte in esclusiva da Lazionews24.com, di Felice Pulici sulla protesta del tifo laziale. Parole chiari e forti quelle dell’ex portiere biancoceleste. A spingere la Curva Nord ad “un gesto estremo” è solamente l’atteggiamento del presidente Lotito. Il movente di tutto è solamente (e ditemi se è poco) “l’amore per la Lazio e per una Lazialità che pian piano si sta sbriciolando”. Qualcosa di più profondo di un calciomercato (l’ennesimo) deludente, qualcosa di più profondo di un campionato finito presto e male. “E basta chiamarla contestazione, è una protesta e come tale deve essere rispettata” continua Pulici. Perché troppe volte la protesta del tifo laziale è stata ridicolizzata, sottovalutata e disprezzata. “E’ solo una sparuta minoranza” aveva persino dichiarato il presidente Lotito dopo che l’Olimpico, in occasione di Lazio-Sassuolo, si era mascherato con 45mila fogli con su scritto “libera la Lazio”. E allora basta non chiamare le cose con il proprio nome, basta tirare fuori motivi che non c’entrano niente. La Nord protesta contro Lotito. Il tifo laziale protesta contro Lotito. E merita rispetto.