2014
ESCLUSIVA – Felipe Anderson offerto in prestito al Torino per sei mesi. Ma l’ultima parola spetta alla Lazio…
La stagione fino ad ora avara di soddisfazioni della Lazio, oltre a mettere in mostra i limiti del gioco dei biancocelesti, ha dimostrato come il mercato effettuato in estate non possa essere considerato del tutto soddisfacente. Anzi. Vinicius è più che mai un oggetto misterioso, Novaretti ha collezionato prestazioni perlopiù disastrose e lo stesso Biglia è ancora riuscito a imporsi. Soltanto Berisha e Perea hanno fatto intuire di essere due ottimi investimenti per il futuro.
Chi più di tutti però ha deluso le aspettative è Felipe Anderson: il trequartista brasiliano, arrivato dal Santos dopo un lunghissimo tira e molla con la società paulista, che andava avanti dal gennaio scorso, è arrivato a Formello dopo essere stato pagato ben 9 milioni. La Lazio per lui ha fatto un investimento notevole: Felipe Anderson, infatti, è il terzo acquisto più costoso dell’era Lotito dopo Zarate ed Hernanes. Questo giovanotto classe ’93 però, non è ancora riuscito ad adattarsi, ha fatto vedere buone cose soltanto a sprazzi, e quando va in campo sembra sempre leggermente spaesato. All’inizio è stato condizionato dall’infortunio alla caviglia, poi però anche quando è stato pienamente recuperato, Petkovic lo ha impiegato col contagocce. Reja gli ha voluto dare fiducia in due occasioni: titolare col Bologna, partita dove non ha inciso ed è stato sostituito dopo 45′ e poi in Coppa Italia contro il Parma, dove ha disputato gli interi 90′ dell’incontro. Il friulano non è ancora pienamente convinto, e inoltre l’imminente rientro dalla squalifica di Stefano Mauri potrebbe ulteriormente complicare le cose per Felipe.
IPOTESI PRESTITO – Secondo alcune indiscrezioni in nostro possesso, per non svalutare il proprio investimento, la società potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi messa in piedi dall’entourage del calciatore: cederlo in prestito per 6 mesi, allontanandolo da Roma per dirottarlo in un ambiente dove possa crescere senza pressioni. Felipe sarebbe stato proposto al Torino, una realtà tranquilla, con un maestro di calcio qual’è Ventura, un allenatore che con i giovani ci sa davvero fare, e lo dimostra la posizione in classifica del Toro, mai così in alto negli ultimi decenni. Tuttavia al momento si tratta di un’idea messa in piedi esclusivamente dallo staff di Felipe Anderson, l’ultima parola spetta sempre e comunque alla Lazio. Bisogna sempre tener presente che una soluzione del genere potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio: sì, perchè o Felipe a Torino si consacra definitivamente, oppure c’è il rischio che si riveli un clamoroso (e costoso) flop.
Matteo Mansueti/Marco Giuliani – Lazionews24.com
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