2013
ESCLUSIVA – Il ricordo di Emanuele Filippini: “Che emozione quel derby! La stagione della Lazio è positiva, ma…”
Ha fatto parte della prima Lazio dell’era firmata Claudio Lotito. Emanuele Filippini, motorino inesauribile del centrocampo sia di Mimmo Caso che di Papadopulo, è stato contattato in esclusiva dai microfoni di Lazionews24.com, per ripercorrere passato, presente e futuro della Lazio. Un passato nella Lazio come detto, ma anche nel Parma, dove ha trascorso due stagioni raccogliendo 34 presenze con 3 gol all’attivo. Un Parma che domenica affronterà la Lazio in un match delicatissimo per entrambe le squadre.
La Lazio arriva al Tardini col fiato corto e in pessime condizioni, dove affronterà una squadra anch’essa in evidente difficoltà. Che partita sarà? “Secondo me una partita aperta a qualsiasi risultato perché tutte e due le squadre hanno bisogno di far tre punti perché è da molto che non accade”
La Lazio paga gli infortuni e alcuni giocatori non al 100%, può recuperare energie per la finale di coppa Italia? “Può recuperare benissimo le energie perché il mister avrà tempo e modo per farle recuperare sia con il turn over sia perché non c’è più l’Europa League di mezzo”
Se la Lazio non dovesse vincere la coppa Italia, la stagione si rivelerebbe fallimentare. Lei che giudizio le da? “È una stagione comunque positiva anche se gli ultimi risultati non lo dimostrano. Peccato per gli infortuni dell’ultimo periodo, ma l’annata è stata ottima soprattutto nelle due coppe”
Il calo del girone di ritorno a cosa è dovuto? Solo infortuni o anche ad un mercato ancora una volta fallimentare? “Sicuramente ai tanti infortuni ma secondo me anche per le energie fisiche e mentali che ti portano via la coppa europea giocando anche il giovedì sera. Il mercato e’ stato equilibrato senza sussulti”
Chiuso il discorso champions, è ancora possibile approdare in Europa League? “È ancora possibile arrivare all’Europa league perché mancano un sacco di partite ed il campionato è equilibrato”
Di cosa ha bisogno la Lazio nel prossimo mercato? “Avrebbe bisogno di avere una panchina più lunga con giocatori all’altezza dei titolari. Sarebbe una gran cosa per poter competere su tutti i fronti”
Passiamo a lei, il ricordo più bello in maglia biancoceleste qual è stato? “E’ stata una grande esperienza, ma l’episodio che ricordo con maggior piacere è sicuramente il derby vinto tre a uno, un’emozione grandissima!”
Un saluto ai tifosi laziali? “Ciao a tutti i laziali che mi hanno e mi dimostrano tutt’ora grande affetto!”