2014

ESCLUSIVA – L’ex Simoni: “Gilardino il più pericoloso del Genoa. Contestazione? Io sono pro Lotito”

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Le partite contro Milan, Genoa e Parma saranno fondamentali per il nostro futuro” ha tuonato Reja prima del match contro i rossoneri. Dopo il pareggio contro quest’ultimi, la Lazio domani affronterà al Ferraris i rossoblù di Gasperini: perdere significherebbe dire quasi addio all’obiettivo Europa League. Per esaminare il match e per commentare la protesta tra Lotito e i supporter della Lazio, Lazionews24.com ha deciso di contattare l’attuale direttore tecnico della Cremosene Luigi Simoni ed ex allenatore di entrambe le squadre.

Domani la Lazio affronterà il Genoa al Ferraris. I biancocelesti nel turno precedenti non sono andati oltre l’1-1 con il Milan. La squadra di Gasperini ha fatto lo stesso con il Parma. Secondo lei quale delle due compagini sta meglio? Che partita si aspetta?
“Sono due squadre che stanno facendo un buon campionato. Non hanno moltissimi punti in classifica, anche se occupano la zona centrale, ma i loro rendimenti sono buoni. Per questo motivo credo che assisteremo ad una bella partita. Inoltre sono due squadre che si equivalgono, sarà una sfida combattuta”.

Sicuramente la punta di diamante del Genoa è Gilardino. Secondo lei la retroguardia biancoceleste deve temere solamente l’attaccante ex Milan?
“E’ troppo facile dire che il giocatore rossoblù più pericoloso è Gilardino. Nel calcio i calciatori che bisogna temere sempre sono quelli che riescono a fare gol e a determinare il risultato. Gilardino nella sua carriera ha segnato moltissimo e sta vivendo un buon periodo”.

Dopo aver saltato la gara dell’Olimpico, Klose non prenderà parte nemmeno alla partita di domani. La sua assenza peserà sul rendimento della Lazio o crede che Keita possa non far rimpiangere il tedesco?
“Keita è una bellissima sorpresa, è un calciatore molto giovane che sta facendo davvero delle ottime cose. Nonostante ciò Klose è insostituibile. La sua carriera parla per lui: è un campione e l’ha dimostrato sempre. Un giocatore del genere può essere sostituito solamente con qualcuno di più forte”.

Gasperini ha dichiarato che domani Perin non difenderà la porta del Grifone ma che al suo posto ci sarà Bizzarri. Anche Marchetti è indisponibile per la gara. Secondo lei chi dei due ha più possibilità di andare al Mondiale?
“Non lo so. Marchetti ha già fatto parte della Nazionale. Sono entrambi degli ottimi portieri e io, sinceramente, tra i due non vedo grandi differenze. Quindi qualsiasi scelta faccia Prandelli è comunque una scelta di buon livello”.

La relazione tra il tifo laziale e Lotito è ormai ai ferri corti. Dall’esterno, lei come giudica la situazione?
“Purtroppo è una situazione che non riesco né a capire né a condividere. Lotito è un presidente che, sebbene possa risultare o simpatico o antipatico alla gente, ha lavorato sempre bene. Ricordo che quando stavo io alla Lazio la situazione della squadra era molto più complicata: da quando c’è Lotito, invece, si sono sempre fatti buoni campionati. So che mi farò molti nemici ma non mi importa, ammetto che io sono pro Lotito. Sono un po’ laziale e da laziale dico che avere questo presidente è una fortuna. Ripeto, può risultare anche antipatico alla gente, eppure da quando c’è lui la Lazio è una squadra di riguardo, una squadra che lotta sempre per le coppe”.

I tifosi hanno più volte detto che questa stagione è una stagione fallimentare per la Lazio. Nonostante ciò, se i biancocelesti riuscissero a qualificarsi all’Europa League qualcosa si aggiusterebbe. Il discorso è ancora aperto o gli obiettivi sono tutti svaniti?
“Ma no, ci sono ancora parecchie partite e può venir fuori qualsiasi risultato. La Lazio gioca bene, anche se magari poteva raccogliere qualche punto in più. Ovviamente quando ci sono ancora dei match da disputare tutto è ancora in gioco. Da tifoso laziale auguro alla Lazio di arrivare in Europa League e ai tifosi di ritornare ad essere felici”.

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