2013

ESCLUSIVA – Lotito conferma Petkovic e si scaglia contro l’arbitro… Ma Apollon e Parma saranno l’ennesimo banco di prova per il tecnico

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AGGIORNAMENTO ORE 9,45 – Secondo indiscrezioni raccolte dal Corriere dello sport, se le prossime partite non dovessero portare i risultati sperati, ci sarebbe Edoardo Reja in pole position come possibile sostituto di Petkovic sulla panchina biancoceleste. Ma circolano anche i nomi, meno probabili, di Alberto Bollini e Giovanni Trapattoni.

Oggi, 3 novembre 2013, Vladimir Petkovic ha toccato il punto più basso della propria avventura alla Lazio. 0-2 in casa contro la bestia nera Genoa, che torna a casa con i tre punti, forse, con il minimo sforzo. Ennesima gara senza gioco, grinta, voglia di vincere. Certo, se il signor Tommasi avesse concesso i due rigori sul risultato di 0-0 forse oggi staremmo a parlare d’altro. Ma la Lazio ha giocato l’ennesima gara sulla falsa riga delle passate. Non si è fatto questo granchè per portare a casa i tre punti. La Nord, a partire dal minuto 80, non ce l’ha fatta più fischiando contro tecnico, squadra e società. Stancata dalle scarse motivazioni di un gruppo senza ‘attributi’, tradita da un gruppo di giocatori che l’aveva incoronata padrone di Roma pochi mesi fa.

LOTITO CONFERMA PETKO – Partiamo dal presupposto che non ci sarà il cambio in panchina, almeno per il momento. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Lazionews24.com infatti, il presidente Lotito avrebbe confermato la piena fiducia al tecnico bosniaco puntando anzi il dito sull’operato del direttore di gara. La panchina del mister in questo momento non traballa ma potrebbero risultare decisivi i prossimi due match contro Apollon e Parma. La squadra e il tecnico sono chiamati al definitivo cambio di marcia.

MA I PROBLEMI RESTANO – E’ doveroso sottolineare i limiti di una squadra, di fatto, senza un’identità di gioco. I limiti ci sono nella fase difensiva (media disastrosa di quasi due gol subiti a partita), a centrocampo appunto con un gioco che di fatto non c’è e per finire in attacco, perchè la Lazio (tolta forse la gara contro il Cagliari) è tutto meno che cinica e anche oggi lo ha dimostrato. La classifica è mediocre, ad oggi sono 5 i punti in meno rispetto alla passata stagione. Ma non è questo. Non c’è la stessa voglia, la stessa cattiveria. Solo colpa dell’appagamento per la finale di Coppa Italia? Fatto sta che le analogie con la pessima Lazio di Ballardini cominciano a entrare nella testa di tutti. Serve il cambio di marcia. Con Petkovic al comando. Per ora.

Francesco Ponticiello/Gianmarco Liberati – Lazionews24.com

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