2013

ESCLUSIVA – Noselli, dall’Italia ai NY Cosmos come Chinaglia: “La storia ci chiede di vincere”

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C’è fermento negli Stati Uniti per il ritorno dei New York Cosmos. La mitica squadra di Pelé, Chinaglia e Beckenbauer prende nuovamente vita; tra tredici giorni il primo calcio d’inizio. L’organico è nuovo di zecca, e in attacco è stato ufficializzato l’acquisto dell’italiano Alessandro Noselli, esattamente trent’anni dopo l’ultima stagione di Giorgio Chinaglia. Raggiunto in esclusiva da LazioNews24.com, Noselli ci ha raccontato, dal ritiro londinese della squadra, come si vive questa rinascita. ‘Twice in a lifetime’, recita il motto dei Cosmos. Due volte nella vita anche per un calciatore che dal 2012, quando è scaduto il contratto col Sassuolo, aspettava il rientro.

Com’è stato aspettare un anno per una nuova occasione?

“Mi sono sempre allenato, anche grazie a una squadra della mia città. Mi mancava la partita; ho avuto altre due o tre occasioni per firmare con altre società, ma sapevo di poter venire qui. Volevo un’esperienza nuova, volevo l’America. E ho colto questa opportunità”.

Cosa ti ha convinto a firmare per i Cosmos?

“Mia moglie ed io amiamo New York, il che ci ha fatto protendere verso questa nuova avventura. E’ sempre affascinante sperimentare, anche per arricchire la propria esperienza di vita, oltreché calcistica”.

NY Cosmos in cui ha giocato, con il numero 9, un certo Giorgio Chinaglia.

“Vesto la maglia dei Cosmos sapendo bene che storia abbia, quali giocatori e quante vittorie vanti nel suo passato. Questa squadra ha prestigio in tutto il mondo, e in America è molto conosciuta. Io indosserò il 22, e daremo il massimo per vincere al primo anno del nostro ritorno”.

Con un organico inedito. A cosa ambite alla prima stagione in NASL? Che clima si respira?

“La società sta lavorando con grande serietà: vogliamo vincere subito. C’è ambizione, enorme voglia di iniziare col piede giusto. Quando ti chiami New York Cosmos è normale avere simili aspettative; vogliamo alzare il titolo della NASL. In America, per giunta, il calcio si sta evolvendo tantissimo. Ovviamente ha sempre bisogno di qualcosa in più. Serve visibilità in Europa, quindi sul mercato sono ambiti calciatori stranieri, che provengano dal Vecchio Continente, per alzare il livello”.

E Alessandro Noselli che ambizioni ha?

“Io voglio dimostrare che i Cosmos hanno avuto ragione a prendermi: farò vedere il mio valore”.

Dispiaciuto di non aver trovato squadra in Italia?

“Un po’ sì. Ho sempre giocato in Italia, è normale che mi manchi il mio Paese. Mi sarebbe piaciuto continuare, ma ho sempre pensato a un’esperienza all’estero, specialmente a New York, e sono felicissimo che sia andata così. Mi spiace per come sia finita, ma ora guardo avanti. A una nuova avventura”.

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