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ESCLUSIVA – Ottenga (TuttoNapoli.net): «Inzaghi grande tecnico. La Lazio primo vero test per il Napoli»
ESCLUSIVA LN24 – Jacopo Ottenga di TuttoNapoli.net è intervenuto ai nostri microfoni per parlare del match di domani contro il Napoli
Domani sera la Lazio guidata da Simone Inzaghi dovrà vedersela con il Napoli di Maurizio Sarri. Questa sfida sarà molto impegnativa per i biancocelesti, essendo i partenopei una squadra già rodata e soprattutto molto forte, avendo trattenuto tutti i big durante il mercato estivo. Per parlare della partita di domani sera all’Olimpico, si è espresso ai nostri microfoni Jacopo Ottenga della redazione di TuttoNapoli.net. Ecco le sue parole.
Il Benevento era probabilmente la squadra giusta per riprendere morale dopo la sconfitta in Champions League. Che aria si respira a Napoli, ora che la squadra di Sarri può ritenersi una delle candidate principali per concorrere alla vittoria dello Scudetto?
«La gara con il Benevento era l’occasione giusta per ritrovare lo smalto e la brillantezza che sono mancati nelle ultime uscite. Quello con la Lazio sarà il primo vero test attendibile di questo campionato, Inzaghi già lo scorso anno ha dimostrato di avere le carte in regola per imbrigliare il Sarrismo, e in questo inizio di stagione sta confermando di essere uno dei migliori tecnici italiani. I biancocelesti sono in un grande stato di forma, hanno vinto la Supercoppa e strapazzato il Milan, ieri nonostante le fatiche di Coppa hanno espugnato un campo difficile come il Marassi, e domani faranno di tutto per regalare un’altra gioia ai tifosi e restare aggrappati al gruppo di testa. Per il Napoli sarà un grande banco di prova: vincere significherebbe lanciare un chiaro segnale per lo scudetto».
All’Olimpico contro la Lazio sarà il primo vero scontro con una big in campionato. Che parere si è fatto della squadra biancoceleste e (oltre Immobile) c’è un giocatore che il Napoli dovrebbe temere?
«Io considero Immobile l’attaccante italiano più completo, é in un grande stato di forma e sarà la minaccia numero uno per la difesa partenopea. Poi beh Milinkovic-Savic é fortissimo e con i suoi inserimenti può far male da un momento all’altro, e non dimentichiamoci di Luis Alberto, la rivelazione fin qui di questo campionato, ha grandi giocate ma allo stesso tempo riesce a dare grande equilibrio alla squadra. Infine sarà fondamentale Lucas Leiva, con la sua esperienza dovrà essere bravo a comandare il pressing sui registi azzurri».
Hamsik ancora non è in forma, al contrario di un tridente offensivo che sembra inarrestabile. Sarri a Roma confermerà ancora il 4-3-3 con qualche cambio in mediana?
«Secondo me Sarri confermerà la formazione che ha battuto il Benevento, l’unico che potrebbe trovare spazio è Zielinski ma Allan in questo momento é imprescindibile per forma fisica ed intensità di gioco. Anche Hamsik difficilmente partirà dalla panchina, Sarri é stato chiaro, lo slovacco ha bisogno di accumulare minuti per sbloccarli ed arrivare al top della condizione. La gara di domenica ha già dato segnali incoraggianti: Hamsik è stato il primo azzurro per chilometri percorsi, ha effettuato 136 passaggi con una percentuale del 95,5% di passaggi riusciti. Sta tornando sui suoi ritmi, gli manca solo il gol».
Lancio di Insigne, taglio di Callejon. Ad ogni match lo stesso schema tende a ripetersi, eppure nessun avversario riesce a trovare un rimedio a questa soluzione offensiva. Qual è il motivo?
«Per spiegarlo occorrerebbe un trattato di tattica. Per dirla in breve, il Napoli è bravissimo ad attirare la pressione sul suo lato forte (quello sinistro) per poi colpire sul lato opposto con lanci e verticalizzazioni improvvise. Poi non bisogna dimenticare le qualità dei singoli: Insigne ha un destro fatato, Callejon ha un taglio alle spalle dei difensori che è unico al mondo, una giocata che per intesa, timing e sincronismo rasenta la perfezione».
Il suo pronostico secco su Lazio-Napoli…
«Mi auguro sia una bella partita, dico un pareggio: 1-1».
De Laurentiis in estate ha fatto una scelta importante: confermare tutti i big e far lievitare il monte ingaggi. E’ secondo lei una mossa giusta? Si sarebbe aspettato un colpo grosso di mercato o il Napoli ha già una rosa completa?
«Secondo me é stata fatta la scelta migliore. Il Napoli non ha né il budget nè la caratura europea per attirare top-players. Difficile dunque andare ad acquisire giocatori migliori di quelli già a disposizione, giusto invece puntare sulla conferma di questa rosa, e su un grande talento in prospettiva come Ounas. Avrei però preso un secondo portiere affidabile, Reina è un leader nello spogliatoio ma spesso non riesce a dare adeguate garanzie alla retroguardia. La gara di Champions è stata lampante, ho sperato a lungo nell’arrivo di Rulli, mi auguro che l’argentino possa arrivare la prossima estate, sarebbe l’ideale», conclude Ottenga.