2013

ESCLUSIVA – Spada: “Perea ha grandi mezzi ma deve diventare più cattivo”

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Federico Spada, nonostante la sua giovane età, di professione fa l’agente FIFA. Il suo mestiere lo porta a viaggare e visionare partite su partite alla scoperta di astri nascenti del calcio. Nello specifico Spada è un profondo conoscitore del calcio colombiano (attualmente si trova proprio nel paese sudamericano per lavoro). In passato ha già avuto modo di apprezzare e parlare dell’acquisto della Lazio Brayan Perea, ma il suo parere sul classe ’93 risale a prima del debutto con la maglia biancoceleste. LazioNews24.com ha pensato di conttattarlo per chiedergli un parere sull’esordio del giovane colombiano.

Federico, che impressione ti ha fatto Brayan Perea?
“Sono sincero, ieri sera (domenica) ero a Cali e quindi non ho potuto vedere la partita. Ero proprio con la ex società di Brayan, il Deportivo Cali, che crede ancora molto nel ragazzo e lo segue costantemente. Ho seguito però l’esordio in Europa League, in Turchia. Che dire… è andata davvero molto bene: al di là dei due assist, ha fatto tanto movimento e nel primo tempo ha dato anche profondità alla squadra. Si è visto che, come sempre ho sostenuto, lui non è una prima punta che può giocare da solo. Non è un vice Klose ma può giocare con Klose. E idem con Floccari, non a caso avete visto che con il compagno ex Atalanta ha dialogato bene, trovando anche la via del pareggio”.

Oltre che per doti tecniche ha impressionato soprattutto per la tranquillità mostrata alla prima da titolare sia in Europa che ieri contro la Fiorentina…
“Perea ha delle ottime doti tecniche, ma la cosa che qui in Colombia gli si rimprovera è, a volte, la mancanza di cattiveria e di fame. Deve arrivare più deciso sul pallone e soprattutto diventare più cattivo sottoporta (vedi contro la Fiorentina). Stiamo comunque parlando di un calciatore che è nel nostro paese da appena un mese, e che non ha svolto la preparazione con Petkovic e compagni, quindi diamogli tempo!”.

Con il rientro di Klose dopo la sosta potrebbe trovare meno spazio: pensi possa ugualmente ritagliarsi un ruolo importante nella Lazio?
“Nel 4-1-4-1 difficilmente Brayan troverà spazio e penso che quest’anno per lui sarà più di crescita che di dimostrazione. Con un maestro come Klose crescerà moltissimo e si farà trovare pronto quando chiamato in causa. Ovvio che ora come ora nelle gerarchie di Petkovic viene dietro a Klose e Floccari. É pur sempre un classe 1993, alla prima esperienza nel calcio che conta”.

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