2013

ESCLUSIVA – Zarate-Lazio, la telenovela continua. Ruzzi: “Super mobbing contro Mauro: vogliamo chiarezza. E su Petkovic…”

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Stanno per sciogliersi i dubbi riguardo al processo in atto tra Mauro Zarate e la Lazio. Il giocatore argentino, costretto ai margini della rosa da Lotito, ha portato in tribunale il club biancoceleste per mobbing, richiedendo un risarcimento pari al 20% del suo stipendio, ossiacinquecentomila euro. In attesa delle decisioni del Collegio ArbitraleLazionews24.com ha contattato in esclusiva l‘agente di Zarate, Luis Ruzzi, che non si è certo tirato indietro nel puntare il dito contro la società di Claudio Lotito.

CHIAREZZA – “Speriamo che venga fatta un po’ di chiarezza su questa situazione – ha esordito un incontenibile Ruzzi – Vogliamo che Mauro Zarate torni ad essere trattato per il campione che è e che si liberi presto da questa trappola tesa della società. La Lazio ha bloccato questo ragazzo senza una valida motivazione. Se mi chiedete le ragioni dell’esclusione dei vari Cavanda, Diakitè e Foggia, le conosco alla perfezione. Tutti ne sono al corrente. Ma sulla decisione di mettere Zarate fuori rosa non c’è nessuno che possa fornire uno straccio di spiegazione. Vorremmo tanto capire quali sono stati i motivi che hanno portato a queste frustranti condizioni.”

PERIODO NO – Il lungo periodo lontano dai campi della Serie A ha messo a dura prova Mauro Zarate. “Il ragazzo ha vissuto e sta vivendo malissimo questo periodo d’emarginazione – testimonia Ruzzi ai nostri microfoni – E’ incredibile che la Lazio si permetta di tenere fuori rosa un giocatore dal valore di mercato di 10 milioni, anche in chiare situazioni di emergenza. Non stiamo parlando di Barcellona o Real Madrid. Qui siamo alla Lazio. E un giocatore come Zarate farebbe soltanto comodo alla squadra di Petkovic. Questo non è mobbing, è super mobbing. Adesso aspettiamo il Collegio arbitrale ed i provvedimenti che l’Associazioni Calciatori sicuramente prenderà. Attendiamo fiduciosi.”

PRIMA IL PRESENTE – E per adesso, la parola “futuro” è ancora un tabù. “Non possiamo parlare del futuro quando la situazione attuale è così devastante. Zarate è rimasto intrappolato per colpe non sue. Ma purtroppo alla Lazio succedono questo tipo di cose, lo sappiamo. Adesso vogliamo solamente chiarire questa situazione. L’importante ora è risolvere il presente: Mauro è al terzo dei cinque anni del contratto che lo lega alla Lazio ed n questa stagione ha collezionato solo una presenza, come se la squadra non avesse bisogno del suo apporto. Contatti con Lotito? Certo che ci sono stati, ma potete immaginare con che risultati.”

SU PETKOVIC – Infine, Ruzzi conclude con una battuta non troppo lusinghiera su Petkovic: “Fin dall’inizio ha avuto ordini impartiti dalla società. Quando ci sono queste situazioni, è normale che allenatori magari nuovi a certi tipi di ambiente accettino condizioni del genere. La Lazio cerca apposta tecnici mediocri, senza di un gran curriculum affinché accettino le condizioni imposte in cambio dell’importante opportunità. E molti allenatori del genere si sono seduti sulla panchina biancoceleste”, ha concluso Ruzzi. 

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