2015

Euro 2016, qualificazione storica per l’Albania. Tare: “Sono felice e orgoglioso di questo traguardo”. Berisha: “Questo è un vero e proprio miracolo calcistico. Ci vediamo in Francia!”

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Una qualificazione storica agli Europei per l’Albania di Gianni De Biasi. Al termine del match sono subito arrivati i complimenti di Igli Tare: “Sono felice e orgoglioso di questo traguardo, chiamerò personalmente De Biasi, Tramezzani, Cana e Berisha per congratularmi con loro – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport – Vorrei avere 15 anni in meno per essere in campo con loro a festeggiare. Se la sono meritata questa qualificazione. Ha ragione De Biasi quando dice che in pochi si aspettavano un risultato simile, il suo lavoro è stato unico. Ora in molti vorranno salire sul carro dei vincitori, anche chi non ci credeva. E comunque De Biasi ora sia chiama “Gani”, non Gianni. In Albania lo chiamano tutti così. Sono fiero di questa Nazionale, il popolo albanese se lo merita questo giorno. In Albania il calcio è qualcosa di unico, tutti sono pazzi per questo sport. Tutta la Nazione ha sognato questo traguardo per anni e ora è diventato realtà. De Biasi ha una squadra giovane, ma con un grande spirito e una compattezza unica. In campo sono tutti dei leoni, lottano l’uno per l’altro sapendo che alle loro spalle c’è un popolo che li supporta. Questa è una una squadra che ha una spirito particolare, non ci sono grandi qualità tecniche ma sono tutti uniti, ed è questa la loro arma miglore. In ogni match ci hanno messo sempre grande intensità, tante nazionali sono state sorprese da questo atteggiamento. Questo gruppo è entrato nella storia, nelle passate generazioni ci sono stati grandi giocatori nel calcio albanese, ma questi ragazzi sono entrati nella storia e spero che riescano a fare ancora grandi cose”.

Poi tocca a Etrit Berisha che ai microfoni dei media albanesi non riesce a nascondere la sua felicità: “Abbiamo giocato una grande partita, ancora non ci credo che siamo riusciti a qualificarci per Euro 2016. Abbiamo sempre creduto nella nostra squadra, anche se in questo cammino abbiamo avuto qualche problema. Sono emozionato, voglio ringraziare allenatore, staff e giocatori. Questo è un miracolo che è avvenuto proprio a noi. Le ultime due partite sono state molto difficili per noi, me ne siamo usciti bene: prima abbiamo perso una battaglia, ma poi abbiamo vinto una guerra e alla fino conta solo questo. Voglio salutare i tifosi albanesi che ci hanno sempre seguiti e supportati. Chiedo ancora scusa per la sconfitta contro la Serbia, ma ormai fa parte del passato. Ci vediamo in Francia!”.

 

Per Berisha si tratta di un vero e proprio miracolo, ma per il ct Gianni De Biasi è il risultato di un lavoro lungo ben quattro anni: “Quando è iniziata quest’avventura tre anni e mezzo fa eravamo in Georgia e c’erano pochissimi giocatori, ho detto loro che se avessimo creduto nelle nostre possibilità ce l’avremmo fatta, qualcuno forse avrà riso, ma oggi chi ha riso ai tempi ci viene dietro. Bogdani, Tramezzani, tutti abbiamo contribuito per portare l’Albania a raggiungere il proprio sogno: avevamo un popolo alle spalle”.

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