Hanno Detto
Europa League, Gasperini: «Siamo pronti per questa FINALE…»
Ecco le parole dell’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini su quella che sarà la Finale d’Europa League
In conferenza stampa, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini sulla Finale d’Europa League contro il Leverkusen.
«Aver chiuso la pratica Champions League ci ha aiutato molto. C’è grande attesa per la finale, abbiamo preparato la partita nella maniera migliore possibile. Scamacca negli ultimi mesi ha fatto un’evoluzione notevole, non solo in termini di gol. Soprattutto in una partita come quella contro la Juventus sarebbe stato fondamentale, anche perché non abbiamo un’alternativa simile nel ruolo. È chiaro che domani ci sono tutti, c’è lui, c’è Lookman, c’è De Ketelaere, il reparto d’attacco è al completo. I tifosi non ci hanno fatto mai mancare nulla e domani saranno presenti in tanti. Parlano i numeri, le prestazioni fatte nei mesi. Sul Leverkusen posso dire che è una squadra molto ben organizzata, al di là della qualità dei singoli, con soluzioni varie, non solo in attacco. È una squadra duttile, che si difende molto bene e riparte molto bene: vale tutti i risultati che ha fatto, dovremo fare una prestazione molto precisa, molto attenta. Però nel nostro percorso abbiamo affrontato, sia in Italia che all’estero, tante squadre molto forti. Un po’ di autostima ce l’abbiamo. De Roon? Per quanto non sia in campo sono felice che lui sia comunque con noi. Ma non c’erano dubbi: sarà nello spogliatoio in queste ore, per noi è stato un capitano sempre esemplare, per comportamento e per qualità in campo. Il nostro calcio è cresciuto nel ranking, ci sono anche più squadre in Europa che possano rappresentarci, è un segno positivo per il nostro campionato e speriamo che sia anche una spinta per la Nazionale per diventare competitiva ora che ci saranno gli Europei. A noi giocare tante partite ci ha aiutato: ci siamo allenati un po’ meno, abbiamo sperimentato tanto e abbiamo avuto pochissimi infortuni, cosa che ci ha aiutato per quanto la stagione sia stata durissima. Ora lo possiamo dire: un calendario così compresso, con così tante partite, porta a due cose. O ci abituiamo, o troviamo qualche stratagemma: almeno per noi è stato molto molto impegnativo. c’è rimasto il rammarico della partita contro la Juventus alla quale siamo arrivati non al meglio delle nostre prestazioni. Però adesso c’è un’altra gara, un’altra finale, un’altra coppa. Non abbiamo alibi»