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Europa League Lazio, Rambaudi: «Baroni sarà gasato, formazione? Ecco chi penso giocherà»

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Europa League Lazio, le parole di Roberto Rambaudi in vista del debutto europeo con la Dinamo Kiev della squadra di Baroni

Roberto Rambuadi ha parlato ai microfoni di RadioSei in vista del debutto in Europa League della Lazio. Di seguito le sue parole.

BALLOTTAGGIO PROVEDEL-MANDAS – «Ci sta far giocare il greco, anche perché lo scorso anno ha fatto vedere belle cose. È giusto dargli spazio, pure per tenere il livello alto. È importante l’alternanza. Farlo crescere per monetizzare? Ormai curiamo meno l’aspetto tecnico e più quello economico».

SCONFITTA DI FIRENZE – «Fiorentina-Lazio è stata una gara aperta nel secondo tempo, le squadre si erano allungate. Siamo stati polli, nelle scelte e nella gestione; è anche vero che certe situazioni arbitrali potrebbero aver condizionato. Questo deve insegnare che le prestazioni e le potenzialità ci sono ma devono essere abbinate ad ingredienti che facciano girare bene tutto».

FORMAZIONE DI DOMANI – «Se parte con i titolarissimi non ci saranno alibi. Il tecnico ha entusiasmo, non vuole lasciare nulla al caso. Il suo esordio? Sarà gasato e far stare sul pezzo la squadra. Romagnoli titolare domani dopo non aver giocato al Franchi? Credo che le scelte siano state fatte anche in base all’avversario: Patric magari era più veloce e andava bene contro Kean. Non penso che Baroni stravolgerà la squadra domani, ma qualche cambio dovrà farlo. Chi più e chi meno sono tutti sullo stesso livello i calciatori e l’allenatore deve tenere tutti sul pezzo; sappiamo che c’è bisogno di tutti, si cambiano 5 calciatori. In assenza di Castellanos tornerà dal 1′ Noslin? Io mi aspetto che riposi perché non è in condizione di rendere al meglio ora e in quel ruolo; non può giocare spalle alle porte. Giocherei con Dia davanti e magari alternando gli esterni, lasciando chiaramente Zaccagni. Isaksen? Ottima prestazione a Firenze nel primo tempo, come tutta la squadra. Deve imparare a credere di più nei suoi mezzi nella fase conclusiva».

VALORE DELLA ROSA – «La Lazio ha i giocatori che permettono di avere lo stesso risultato con qualità diverse. Se si vuole far crescere Isaksen nel rendimento e nel minutaggio, anche cambiare può essere una soluzione. Ormai le partite non si decidono con i titolari, ci sono molte sostituzioni. Siamo un po’ corti a metà campo, però non si devono fare esperimenti in Europa. Come affrontare la competizione? Darei un’identità precisa e farei leggere bene questo spartito ai miei calciatori. Punto a vincere ovviamente, con dei cambi funzionali alla squadra. Valuto chi rischia di non rendere bene e traggo conclusioni. La Lazio in campionato lotterà per entrare in Europa con Fiorentina, Roma e Torino. Il livello credo sia questo, anche se ha dimostrato domenica di essere superiore ai viola».

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