Europa League

Nizza, conferenza Favre: «Lazio fortissima». Jallet: «Emozionante giocarci contro»

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Le parole di Favre e Jallet alla vigilia di Nizza-Lazio, in attesa della conferenza stampa di mister Inzaghi

Giornata di conferenze. Alla vigilia di Nizza-Lazio, i tecnici delle due squadre presentano la sfida più attesa del girone K. In attesa delle parole di Simone Inzaghi, ecco quelle di Favre: «Cambio di modulo? Dopo la partita contro il Monaco, nonostante la vittoria, anche il 4-4-2 è risultato fragile. Vanno limati i dettagli, serve lavorare e provare altri moduli in allenamento. La Lazio? Una grande squadra, stanno tornando a grandi livelli già dalla stagione passata. Hanno vinto contro la Juventus, sono un grande club. Le scelte? Non so ancora. Ci sono degli infortunati, dovrò pensarci. Quest’anno sarà impossibile fare come nella passata stagione giocando con 5-6 moduli. La Lazio ha due squadre diverse, una per la Serie A e una per l’Europa League. Differenze? Giocano con lo stesso modulo, hanno giocatori diversi, ma il modulo non cambia mai. Dopo 60’ fanno qualche cambio: ci sono attaccanti forti, giocano molto per Immobile. Poi Milinkovic, Parolo, e altri: sono tutti giocatori forti. Sneijder giocherà? Dipende dal modulo, si è allenato bene, adesso vediamo. Sarà convocato, spero sia pronto per giocare». Prima di chiudere, un pensiero per Balotelli: «Non so perché non vada in Nazionale, bisogna chiederlo a Ventura. Il Ct non mi ha mai chiamato, se la vedrà lui. Sta migliorando da un anno e mezzo. Deve ancora fare di più, deve lavorare sempre».

Cristophe Jallet si unisce al mister: «Sarà un match importante sia per l’Europa League che per il campionato. I biancocelesti stanno facendo benissimo in Serie A, hanno battuto la Juventus. Immobile è fortissimo, ma tutti sono giocatori di qualità. Balotelli vuole tornare in Nazionale. È motivato, sta bene in gruppo, si allena, aiuta la squadra e fa gol. Credo che andrà al Mondiale con gli azzurri. Emozionato per giocare queste partite? Certo, soprattutto contro avversari come la Lazio. Ma basta un errore e si perde. Sono partite che ci possono aiutare a prendere confidenza con il campionato».

 

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