2014

Ex funzionario Stadio Olimpico: “Le trattative con gli ultrà ci sono sempre state, accadde anche nel derby del 2004”

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Le trattative con gli ultrà ci sono sempre state in situazioni estreme. E sempre ci saranno fino a quando gli agenti in campo saranno così pochi rispetto al numero dei violenti. Quella di sabato è stata una mossa obbligata, la situazione sarebbe degenerata”, parla così, ai microfoni de Il Mattino, il sostituto commissario Nicodemo De Franco, per 24 anni in prima linea nel servizio di ordine pubblico allo stadio Olimpico e oggi segretario del sindacato di polizia Aspil. “Questi confronti in situazioni estreme ci sono sempre stati – spiega – Diabolik, il capo degli Irriducibili della Lazio, aveva addirittura sull’agenda i numeri di alcuni funzionari di polizia. L’ultima trattativa è avvenuta a settembre con i tifosi polacchi del Legia Varsavia. Erano arrivati all’Olimpico armati con paradenti e tirapugni. Dentro lo stadio c’è stata una battaglia, gli ultrà sono riusciti a rubarci un manganello. E per riaverlo ci fu una trattativa. Oppure durante la sospensione del derby del 2004: le forze dell’ordine hanno trattato a centro campo fino a quando il match non è stato definitivamente rinviato. In quel caso è stato tutelato l’ordine pubblico. Ma a Roma c’è un problema di sicurezza in generale. Non è una questione legata allo stadio, ma riguarda tutte le zone della città. Il sistema oggi è in affanno, c’è bisogno di rinforzi. Perché la mancanza di agenti penalizza le forze dell’ordine nelle situazioni ordinarie, figuriamoci in quelle straordinarie”.

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