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Farris: «Crotone? Dovevamo lasciarci alle spalle un periodo grigio. Contro la Fiorentina…»
Il vice allenatore della Lazio Massimiliano Farris ha analizzato sia la partita contro il Crotone che quella con la Fiorentina
La Lazio archivia il passaggio del turno in Coppa Italia e torna a focalizzarsi sul campionato, dove sabato incontrerà l’Inter di Spalletti. Prima di accantonare la doppia vittoria di questa settimana, il vice allenatore della Lazio Massimiliano Farris ha analizzato le due gare ai microfoni di Lazio Style Channel: «Dovevamo lasciarci alle spalle un periodo grigio, non solo per le prestazioni della squadra ma anche per determinate scelte arbitrali. I ragazzi sono rimasti contenti della meravigliosa cornice di pubblico. Abbiamo giocato la partita che avevamo preparato; il Crotone, come tutte le squadre che devono salvarsi, aveva chiuso bene gli spazi ma nel secondo tempo, una volta sbloccata la sfida, hanno aperto le maglie della loro difesa ed è uscita fuori la nostra qualità. Nel nostro scacchiere Milinkovic è quel giocatore che ruota tra centrocampo e trequarti. Contro la compagine pitagorica avevamo lasciato a riposo alcuni elementi in vista della sfida contro la Fiorentina».
LAZIO-FIORENTINA – «Non si può dire che le nostre scelte iniziali siano state dettate dal turnover: Felipe Anderson è un titolare così come Basta, Caicedo è un giocatore affidabile. Peccato aver perso l’ecuadoriano così presto: il forfait dell’attaccante ci ha comportato qualche problematica a livello tattico. Immobile, infatti, è un giocatore diverso: avevamo studiato la gara con qualche attacco della profondità in più di Felipe Anderson e l’utilizzo delle sponde di Caicedo, il quale ha disputato venti minuti ottimi. Pioli ha scelto esattamente l’undici che ci aspettavamo. Nel primo tempo abbiamo dominato l’avversario sia dal punto di vista territoriale sia del ritmo; nella ripresa ci siamo abbassati maggiormente e loro, di conseguenza, hanno palleggiato meglio. Abbiamo gestito bene la gara, l’unico rammarico è quello di non aver chiuso il primo tempo con un doppio vantaggio».