2015
La delusione di Felipe Anderson: “Abbiamo giocato male, non siamo riusciti nelle ripartenze. Adesso avanti a testa alta per i tifosi”
Felipe Anderson è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium dopo la sconfitta di Leverkusen che è costata l’accesso ai gironi di Champions League alla squadra biancoceleste. “Questa sera abbiamo giocato male, avevamo un vantaggio che dovevamo sfruttare di più ma non ci siamo riusciti: è mancata un po’ di esperienza. Dobbiamo continuare a lavorare come lo scorso anno. Cosa manca a Felipe per tornare come lo scorso anno? Un po’ più di partite: sicuramente tornerò quello della passata stagione. Quello che ho fatto lo scorso anno è passato: devo fare di più. Stasera dovevamo provare a tenere di più il pallone nella zona di attacco, così da poter provare qualche giocata in più. Devo fare di più sto lavorando per aiutare la squadra”.
Il brasiliano è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel. “E’ andata male, volevamo vincere. Fa male, ma ora ci vuole testa e dobbiamo riprendere subito a lavorare per il campionato. Dobbiamo continuare a testa alta per i primi posti in classifica“. Sulle cause della sconfitta: “Loro sono forti, ma anche noi, infatti li abbiamo battuti all’andata, quando forse si poteva fare di più. Dovevamo usufruire meglio della vittoria dell’Olimpico; dovevamo puntare sulle ripartenze,ma non ci siamo riusciti“. Infine, un messaggio ai tifosi: “E’ importante quello che fanno per noi, vogliamo che continuino così. Noi faremo meglio soprattutto per loro“.
L’esterno brasiliano al termine del match ha parlato anche in zona mista: “Sicuramente questa sconfitta ci fa male, è una delusione enorme. Ora però dobbiamo provare a mantenere la testa alta, non ci aspettavamo una sconfitta così pesante. Avevamo la possibilità di passare e uscire ci fa male. Ci sono partite che sono così, si soffre e si ripiega. Poi si aspetta un pallone lì davanti, però non è arrivato questa volta il pallone giusto. Loro hanno giocato da vera squadra, hanno attaccato sempre e creato molto. Il loro primo gol gli ha dato fiducia. Ora abbiamo una partita importante con il Chievo, abbiamo vinto la prima in casa e vogliamo vincere per far bene in campionato. La Champions è dove giocano i migliori, le squadre forti. A noi ci manca poco per arrivare a questo livello, dobbiamo continuare a lavorare e crederci”.