2015

Felipe Anderson: “Klose mi ha insegnato tanto. Voglio restare ancora con lui per aiutare la Lazio”

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Dalle lacrime in Europa League a stella indiscussa dell’attacco della Lazio. Felipe Anderson è riuscito nella stagione in corso ad esprimere tutto il suo talento, merito anche dei compagni che lo hanno sempre incoraggiato a credere nelle sue qualità. Il trequartista brasialiano parla di questo, e non solo, in un’intervista per il portale Lancenet.com.br: “La cosa più bella di quando si è giovani è poter giocare con un capocannoniere come Miroslav Klose. È importante ascoltarlo e lui è sempre disponibile. Ho imparato molto: è stato uno dei segreti della mia esplosione alla Lazio. Mi ha detto sempre di stare tranquillo e di lavorare sodo. Anche durante la partita mi spiega i movimenti da fare in campo”. Poi prova a descrivere il panzer fuori dal terreno di gioco: “Riservato, tranquillo e molto amichevole. È il classico ragazzi di buona famiglia. Spero di restare ancora con lui per aiutare la Lazio”. Felipe Anderon è ormai cresciuto lungo la sponda del Tevere: “Da me la gente si aspetta molto da quando ho 17 anni. Ero al Santos, uno dei migliori club al mondo, con la maglia numero dieci. Ho fatto 110 partite. Oggi non sono più una promessa”. Infine ricorda il suo ex tecnico Muricy Ramalho: “Sarò sempre grato a lui. Mi ha regalato le giuste opportunità, con più calma avrei fatto anche meglio. Ma è stata una grande esperienza giocare lì. Un giorno forse, lavoreremo ancora insieme. Sarà un piacere”.

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