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Felipe Anderson: «E’ stata dura aspettare, ma sono felice. Voglio il ritmo della squadra»
Felipe Anderson è tornato in campo. Finalmente. Dopo mesi di attesa, ha vestito di nuovo la maglia della Lazio
Finalmente Felipe Anderson. Più dei tre punti, più dell’Europa, stasera contava solo lui. Che non ha di certo mancato le aspettative dei tanti tifosi volati in Belgio nè di quelli incollati al televisore. Un’emozione soprattutto per lui che ha ritrovato il campo dopo mesi d’assenza, come sottolineato a Sky Sport: «È stata dura aspettare tutto questo tempo, ma abbiamo lavorato tanto sulla forma aerobica. Peccato per il risultato, però abbiamo carattere, si è visto tentando la rimonta. Andiamo a casa con la testa alta, sono felice, mi sento bene e voglio tornare in forma il prima possibile. Obiettivi? Acquisire il ritmo partita. I miei compagni giocano a livelli alti, devo essere con loro». E poi sul gol del compagno Leiva: «Non ne abbiamo parlato, siamo dispiaciuti del risultato. Ma ci scherzeremo di sicuro e spero ne faccia altri. Dobbiamo saperci gestire, pensare partita dopo partita per provare ad arrivare in fondo. Sappiamo vincere con le grandi, possiamo arrivare lontano».
ZONA MISTA – Il brasiliano si è poi concesso alle domande dei cronisti presenti in mixed zone: «È stato meno difficile aspettare perché la Lazio andava alla grande, mi dava soddisfazione vedere i miei compagni che vincevano. Ciò mi ha dato tranquillità per lavorare e tornare al cento per cento. La lesione è passata ora sono su un buon livello. Abbiamo fatto un gran lavoro in questi tre quattro mesi, mi sento bene, piano piano e prenderò ritmo partita e forma aerobica. Non sarà difficile grazie all’allenamento con la squadra. Penso che quest’anno giocherò davanti, però il mister sa che sono sempre disponibile e può contare su di me se avrà bisogno di velocità sulla fascia. Abbiamo tanti giocatori forti, c’è Basta che sta tornando adesso, Marusic che va alla grande. È importante sapere che il mister può contare su di te, spero di fare grandi cose sia se giocherò largo o davanti, anche se davanti è più bello. Tutti i nuovi acquisti mi hanno sorpreso, il gruppo eccezionale ha favorito il loro ambientamento. Tutti mi hanno sorpreso, ma Leiva è il mio idolo. Mondiale? Sicuramente è un mio obiettivo. So che è molto difficile ma sto lavorando per trovare la forma e fare un gran campionato. Devo fare bene, devo pensare a ritrovare la forma fisica velocemente. So che ho le qualità e se farò bene avrò una chance».