2014
Felipe Anderson torna al gol dopo un anno e diventa il vice Candreva
La rete del 3-0 sul Varese l’ha firmata lui, Felipe Anderson, che è ritornato a segnare dopo un anno, da Legia Varsavia-Lazio del 28 novembre 2013. Come scrive il Corriere dello sport, il brasiliano ci provava in ogni modo a segnare, tirava male, tirava fuori, pregava, colpiva traverse, colpiva in pieno i portieri, sparava alto. “Ho lavorato tanto per questa rete, non ho mai mollato, i compagni mi hanno dato tanta forza. Sono contento per aver aiutato la squadra e poi per me. Mi sono sbloccato, adesso devo trovare continuità, devo segnare ancora, non mi voglio fermare, sia un nuovo inizio” ha detto. L’urlo del gol è stata una liberazione. S’è sbloccato nel giorno in cui è arrivata la notizia dello stop di Candreva, sarà lui a sostituirlo a Parma. E’ ancora imperfetto, Felipe Anderson. Accelera, dribbla, ti fa credere che sta per inventare qualcosa, ma nell’attimo decisivo si perde, s’inceppa, diventa apprensivo e il colpo fallisce. E’ su questo che deve lavorare, è questo aspetto che deve migliorare. Felipe Anderson ci ha sempre creduto, s’è allenato a Formello duramente, spesso è rimasto in campo dopo ogni allenamento per lavorare sulla tecnica, per migliorare la mira, per segnare di più. ha segnato in Europa League e in Coppa Italia, non ha mai colpito in campionato. A Parma sarà titolare, avrà una nuova occasione. Deve diventare decisivo, deve diventare più sicuro, deve mangiarsi il campo con la sua velocità, con le sue accelerazioni. Gli ha fatto bene l’esperienza vissuta con l’Under 21 brasiliana in Cina poche settimane fa. Segnò con la maglia verdeoro, indossando il numero 10. Ha risegnato con la Lazio, i gol possono cambiare tutto, possono farti sentire diverso o te stesso.