Felipe, campione a intermittenza: il gol non basta

La partita persa dalla Lazio con il Sassuolo ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi biancocelesti che sognavano il quarto successo di fila e il conseguente balzo in avanti in classifica. Le cause della sconfitta, oltre alle sviste arbitrali e alle numerose assenze dovute agli infortuni, sono da ricercare anche nella prestazione sottotono di calciatori da cui ci si aspetta tanto come Felipe Anderson: il brasiliano ieri ha letteralmente sprecato i primi 45′ vagando per il campo senza trovare la posizione.

Nel secondo tempo, complice l’ingresso di Keita, ha riacquisito un minimo di brillantezza, trovando anche il gol, ma il suo accendersi a lampi non ha di certo aiutato la Lazio, che intendeva uscire dal Mapei stadium con ben altro risultato. Pioli continua a concedergli fiducia, ma il brasiliano deve fare il salto di qualità anche dal punto di vista mentale. Senza trascinatori come Biglia, tocca a lui guidare la squadra.