Archivio
Ferdinand, ds Qpr: «Morrison ha talento, ma contano anche altre cose. Un suo ritorno? Vedremo»
Ravel Morrison è alla ricerca di una nuova avventura calcistica. L’estroso centrocampista inglese, dopo essere stato messo ai margini del nuovo progetto della Lazio, non è però riuscito a trovare una nuova collocazione nonostante la dirigenza capitolina abbia cercato in tutti i modi di accontentarlo fino alle ultime ore di calciomercato. Dunque, il sogno di ritornare nella sua amata Inghilterra è stato di nuovo riposto nel cassetto e l’Aston Villa, Newcastle e Nottingham Forest ovvero le squadre che lo avevano cercato con piu’ insistenza, resteranno per il momento soltanto delle suggestioni. Il suo desiderio potrebbe tuttavia soltanto essere rimandato…il suo prossimo futuro potrebbe difatti chiamarsi Qpr, compagine che quest’anno tenterà di ritornare in Premier League. A confermarlo, anche il ds dei biancoblue, Les Ferdinand, che intervistato dal Times, ha confermato tale possibilità: « Ci sono tanti calciatori di qualità in giro ma il punto è capire se uno di essi possa inserirsi nel nostro progetto tecnico senza che ciò possa avere ripercussioni sulla rosa. Il talento è importante ma contano altre cose. Le porte per lui non sono chiuse: deciderà ovviamente l’allenatore se inserirlo o meno in squadra. Vedremo cosa accadrà in futuro». Il ds dei londinesi, mostra di avere un debole per il talento ex West Ham ed in tal senso ci tiene a raccontare un aneddoto: « Tempo fa ho incontrato Ravel all’aereporto. Proprio quel giorno la Lazio era impegnata in una gara ufficiale mentre a lui era stato concesso un permesso. Abbiamo avuto modo di scambiare una lunga chiacchierata; gli ho sempre dedicato tempo e lo farò ancora». Un pensiero che sembra però andare controcorrente con il tecnico Hasselbaink, il quale sembra nutrire perplessità nei suoi confronti, come ci conferma proprio lo stesso Ferdinand: « Purtroppo la reputazione gioca un ruolo fondamentale perché gli altri ti giudicheranno sempre per ciò che hai fatto in passato. In più, se poi non ce la metti tutta per aiutare te stesso, non troverai nessuno disposto a perdere del tempo con te. Da quando è andato alla Lazio non ha giocato molto, ma questa è stata comunque una esperienza utile per lui perché lo aiuterà a riflettere su ciò che vorrà fare in futuro. A Roma si è portato dietro con sé tutte le referenze negative che ha accumulato nel corso degli anni: spero che possa riprendersi al più presto e mostrare a tutti il suo fantastico talento».