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Ferriero (CalcioNapoli1926): «Mi aspetto una partita spettacolare! Lazio? Le sconfitte…» – ESCLUSIVA
Il parere dell’avversario – Il pensiero della collega del Napoli in vista del match di sabato contro la Lazio al San Paolo
Dopo la doppia sconfitta contro Milan e Genoa, la Lazio dovrà affrontare sabato il temutissimo Napoli di Sarri, sempre più al comando della classifica di Serie A. Sconfiggerlo al San Paolo non sarà per l’armata di Inzaghi una missione semplice. Per comprendere meglio il modo in cui i partenopei stanno vivendo i giorni precedenti alla gara, oltre a svelare l’assetto che utilizzeranno per impensierire gli avversari, la redazione di Lazionews24 ha contattato quella di CalcioNapoli1926.it, in particolare la giornalista Maria Ferriero:
1- Quali sono le probabilità che Dries Mertens prenderà parte al match di sabato sera contro la Lazio al San Paolo? Nel caso il belga dovesse dar forfait, come cambierebbe la formazione di mister Sarri?
«Per quanto riguarda Mertens, filtra ottimismo. A causa della pioggia e del campo pesante, ieri ha svolto lavoro differenziato in palestra. Il problema resta legato, non al dolore, bensì alla botta subita. Sarri valuterà e non credo prenderà una decisione a breve. Forse si saprà di più dopo l’allenamento pomeridiano. In caso di forfait del belga, ci sarà una bella rivoluzione visto che anche Callejon sembra non essere in ottima forma. Diciamo che Ounas potrebbe essere in campo».
2- Il Napoli continua a comandare la classifica di Serie A, mentre la Lazio è uscita sconfitta dalle ultime due partite dopo una brillante prima parte di stagione: che partita si aspetta? Qual è il suo giudizio sulla formazione di Inzaghi?
«Mi aspetto una partita manifesto di grande spettacolo. Sono due squadre di grande entusiasmo e sicurezza in campo anche grazie ai due allenatori. La Lazio ha perso con il Milan ed il Genoa ma questo non ha assolutamente ridimensionato la squadra, anzi. Personalmente, credo che la Lazio sia la favorita per la conquista del terzo posto».
3- Tutte e due le compagini saranno impegnate giovedì in Europa League: i biancocelesti contro lo Steaua Bucarest, gli azzurri contro il Lipsia. Quanto gli impegni sui palcoscenici europei condizioneranno la gara di sabato?
«Gli impegni europei influenzeranno relativamente il Campionato. Anzi, credo che avverrà il contrario. Sarà la gara di sabato ad influenzare quelle in Europe. Le migliori formazioni, ovvero quelle dei titolari, saranno schierate in Campionato e non in Europa».
4- Frequentemente si è parlato di un interessamento del Napoli nei confronti di Ciro Immobile, prima che l’attaccante campano arrivasse nella Capitale. Secondo lei il bomber biancoceleste avrebbe trovato spazio nella formazione di Sarri? Quanto sarebbe stato importante il suo contributo?
«Trovare spazio in campo con Sarri non è mai semplice. Per nessuno. Di certo Immobile ha le qualità per ribaltare le gerarchie. Possiamo dire, però, che le sue qualità come punta centrale in grado di allargarsi a sinistra avrebbero fatto comodo soprattutto dopo il forfait di Milik con Mertens costretto a fare gli straordinari».
5- Dove posizionerebbe Lazio e Napoli nella classifica di fine campionato? Per i partenopei questo è l’anno giusto per la vittoria dello Scudetto? La Lazio ha i mezzi giusti per aggiudicarsi un posto utile per la qualificazione in Champions?
«Questo è l’anno buono per il Napoli. La squadra azzurra mostra una grande maturità soprattutto nelle gare con le piccole, in cui ha sempre sofferto. La squadra ha fatto un patto e proveranno a portare il tricolore a casa. Come ho detto, la Lazio ha una squadra rodata e un allenatore con grandi idee e, se riuscirà a risolvere i piccoli problemi venuti fuori nelle ultime gare, la squadra potrà arrivare al terzo posto».
6- Luis Alberto e Milinkovic sono due dei giocatori più in forma in casa Lazio: qual è il suo giudizio sul serbo e sullo spagnolo?
«Sono entrambi calciatori a cui il Napoli dovrà prestare attenzione. Lo spagnolo sa variare il suo gioco e giocare tra le linee. E’ imprevedibile. Milinkovic è un ritorno importante per la Lazio. Bisognerà prestare attenzione alle sue capacità di incontrista e alla sua versalità. Ripeto, non sarà semplice».