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Fifa World Football Museum, parla De Martino: «Ci sono anche Klose e la Lazio nel ‘muro dei campioni’. Siamo considerati un modello per molti club»
Giornata importante quella di oggi per la Lazio e per Miro Klose. Il campione tedesco è stato invitato
in Svizzera presso il Fifa World Football Museum, per porre la sua firma sul rinomato “Muro dei Campioni”. Con lui in rappresentanza della società biancoceleste ci sono il ds Igli Tare e il responsabile della comunicazione Stefano De Martino, che pochi minuti fa è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio: «Siamo in un museo bellissimo, di grande impatto e con una tecnologia che si fonda alla storia. La storia del calcio è tutta qui. Miroslav è stato invitato come rappresentate per mettere la firma su questo muro, che avrà le firme di tutti i campioni del mondo. Per ora c’è solo quelle di Altafini e di Cafu. Tra poco ci sarà anche quella di Miro. Il museo è aperto da appena due mesi, è stato inaugurato a febbraio. Un’emozione anche solo essere qui come Lazio, rappresentare questa società e la sua storia. Siamo l’unica società calcistica italiana ad aver messo piede all’interno di questo museo. Non devo raccontare io quello che ha fatto Miro qui da noi e prima di approdare alla Lazio. Un atleta che si colloca alla perfezione in questo museo. Siamo appena a metà visita, c’è ancora molto da vedere. Devo dire che è emozionato anche lui, e sappiamo quanto sia difficile emozionarlo. Al di là degli uomini che ci sono, è la Lazio oggi ad essere qui con i rappresentanti della Fifa. Siamo stati accolti con grande rispetto. Durante il pranzo con i rappresentanti della Fifa si è parlato anche della partita di ieri. C’è grande attenzione a questa società, a testimonianza del fatto che abbiamo una storia importante, un passato e un presente importante e speriamo anche un futuro.»
FUTURO DI KLOSE: «Penso che nel futuro di Klose ci sarà l’obiettivo di portare la sua esperienza di calciatore e di uomo nelle vesti di allenatore. Che sia una decisione prossima o lontana questo ancora non lo sappiamo, lo deciderà con la sua famiglia a fine stagione. Lui ascolta molto il suo fisico, me lo ha spesso detto. Se si sentirà pronto per continuare lo deciderà lui. Quest’anno ha avuto qualche fastidio che lo ha tenuto lontano dal campo per qualche partita, ma abbiamo visto che è nella continuità di presenze che trova la forma migliore.»
SQUADRA, TIFOSI E MERCATO: «Mi sono ripromesso di non parlare delle nostre vicende di campo fino alla fine del campionato e lo confermo. Farò un’analisi profonda e concreta a 360° dopo Lazio-Fiorentina del 15 maggio. Da quel giorno analizzeremo tutti gli aspetti della stagione. Le scelte di mercato le farà il nostro direttore sportivo. Oggi abbiamo avuto la conferma che questa maglia ha un peso. Abbiamo avuto la prova anche qui di quanto questi colori siano importanti. Spesso è stato puntato il dito nei confronti dei nostri tifosi per qualche comportamento sbagliato. Ma i nostri tifosi hanno una grande unicità che anche oggi con la presenza della Fifa abbiamo voluto sottolineare»
“LAZIO, MODELLO DA SEGUIRE“: «Abbiamo ripercorso i momenti difficili di questo club, toccando anche la questione degli stadi proprietà. Qui c’è la consapevolezza che la Lazio sia una società sana che rispetta le regole, che già negli anni scorsi ha inaugurato una linea di correttezza sui bilanci. Loro del resto sono molto attenti a questo aspetto. C’è la percezione che la Lazio sia già avanti grazie alla sua società. Siamo considerati un modello per molti club. Magari noi non ce ne rendiamo conto, perché siamo coinvolti nelle polemiche. Questo ci fa capire che nei prossimi tre anni il calcio cambierà. Questo è anche un riconoscimento per la gestione sana che Lazio sta facendo.» E infine annuncia: «Proprio ora Miro ha messo la sua firma nel ‘Wall of Champions’. C’è anche Klose, c’è anche la Lazio!»