2015
Filippini: “La Lazio è uscita a testa alta contro la Juventus. Pioli è bravissimo, biancocelesti favoriti per il secondo posto”
Emanuele Filippini, centrocampista della Lazio nella stagione 2004-2005 e reduce da una collaborazione al Watford, è stato intervistato dalla redazione de “I Laziali sono Qua”, trasmissione radiofonica in onda su Elleradio. Ecco le sue parole:
Emanuele quanto ti piace questa Lazio?
“Molto. E’ una squadra eclettica e che ha in rosa dei giocatori in grado di ricoprire più ruoli. Penso sia molto indicativo il fatto che tanti giocatori siano arrivati al gol nel corso della stagione. Evidenzia che il gruppo ha tante soluzioni di gioco. E poi ha un allenatore bravissimo come Pioli, che sta dimostrando giorno dopo giorno di essere preparatissimo”.
Qual è il giocatore che ti esalta di più di questa rosa?
“Non voglio far torto a nessuno, ma Felipe Anderson sta facendo una stagione stratosferica. E’ senza dubbio uno dei più grandi giocatori della Serie A di quest’anno”.
Veniamo alla partita di sabato scorso contro la Juventus. Che giudizio dai del match?
“Credo che la Juventus abbia dimostrato ancora una volta di essere la squadra più forte del campionato. Ha vinto meritatamente contro una buona Lazio, che ha pagato due disattenzioni difensive. Penso che sia stato il match point per lo Scudetto. La Lazio però ne esce a testa alta. La distanza tra le due squadra c’è ancora, ma se si continuerà con una progettazione come quella di quest’anno, può essere ridotta al minimo”.
Come vedi la lotta per l’ingresso in Champions League?
“Penso che sia l’aspetto più appassionante di questo campionato. Al momento credo che la Lazio sia favorita su e Napoli e Roma, ma anche la Fiorentina può tornare in corsa”.
Quindi secondo te la Roma può anche rimanere fuori dai primi tre posti?
“Da quel che vedo in campo sì. Ha avuto un tracollo fisico e mentale davvero preoccupante. Il Napoli mi sembra in grande ripresa, viene da tre successi consecutivi compresa l’Europa League molto convincenti”.
Cosa dovrà fare la Lazio per non perdere questa grande occasione?
“Dovrà innanzitutto battere Chievo e Parma nelle prossime due partite. Se fa 6 punti e le avversarie hanno qualche piccolo cedimento, mette un solida ipoteca almeno sul terzo posto. Bisognerà fare la Juventus, nel senso che importerà poco la qualità del gioco, ma la vittoria finale”.