2014
Filippini: “Vedo una Lazio in forma, Djordjevic può fare la differenza. Biancocelesti al pari di Inter e Fiorentina”
Emanuele Filippini è intervenuto a Lazio Style Radio analizzando il momento biancoceleste e parlando della Nazionale.
Sulla prossima gara dei biancocelesti a Firenze:
“Sarà una partita difficile, la Fiorentina è partita male ma con la vittoria contro l’Inter ha ritrovato morale e autostima. La Lazio ha imparato a segnare ma al contempo prende gol con facilità; è una gara delicata, aperta a tutti i risultati, la Lazio è comunque in forma, vedo più cattiveria rispetto all’anno scorso”.
Che armi potra sfruttare la Lazio contro i viola?
“L’entusiasmo e la consapevolezza di poter sfruttare le occasioni da gol. Ha giocatori importanti sulle ripartenze, e poi ha Djordjevic là davanti. Uno-due gol a Firenze li può fare”.
Sull’importanza di Djordjevic:
“E’ importante perchè è un attaccante dall’atteggiamento positivo, può fare la differenza”.
La difesa è stata falcidiata da infortuni e squalifiche:
“So come lavora Pioli, dà una grande importanza al reparto arretrato e avrà trovato il giusto equilibrio. E’ anche grazie a questo che la Lazio ha molte palle gol”.
Marchetti ha finalmente ritrovato il suo posto:
“Mi piace tantissimo come portiere, nonostante abbia fatto qualche errore in passato. E’ bravo nelle uscite, è un portiere coraggioso ed unvalore aggiunto per la Lazio. Può fare molto bene, anche in Nazionale”.
Sul nuovo corso della Nazionale allenata da Conte:
“C’è stato un classico passaparola tra i giocatori su come si lavorava alla Juventus; e sanno che con Conte bisogna pedalare per avere il posto. Il Mondiale è stato una cosa a parte, forse ha inciso qualche scelta sbagliata. Con Conte si riparte da zero”.
Una lettura del campionato:
“Lo scudetto è una lotta riservata tra Juventus e Roma. L’Inter è un outsider, non ha continuità. La Lazio è sullo stesso piano dei nerazzurri e della Fiorentina e punterà all’Europa. Il Napoli? E’ partito male ma verrà fuori, Benitez è un bravissimo allenatore e può arrivare al terzo-quarto posto. Il Milan? E’ una buona squadra, però nonha i campioni che hanno altre squadre”.