2014
Finale di Coppa Italia, Alfano: “La polizia ha riportato la calma a fatica, non ha trattato con i tifosi”
Il ministro dell’Interno Angelino Alfano, dopo i fatti di sabato sera in occasione della finale di Coppa Italia, ha voluto chiarire alla Camera che “E’ infondato che il dispositivo di sicurezza abbia avuto lacune con l’impegno di 1486 uomini. La polizia ha dovuto sedare la reazione dei supporter partenopei, convinti che responsabili del ferimento di Ciro Esposito fossero stato le forze dell’ordine“. Alfano ha inoltre detto che “a fatica è stata riportata la calma“. Il ministro è intervenuto su De Santis, dicendo che “risulta da qualche tempo lontano dalla tifoseria attiva e non è inibito da provvedimenti restrittivi” ma nei suoi confronti “sono comunque emersi evidenti elementi di responsabilità per il ferimento dei tre supporter napoletani“. E ha aggiunto che sono in corso “ulteriori rilievi per l’uso dell’arma da fuoco a seguito del risultato non dirimente della prova stub“.
E ancora, sulle ipotesi di trattative, ha ribadito: “La sequenza dei fatti all’Olimpico, con l’atteggiamento tracotante di De Tommaso, con la vergognosa scritta sulla maglietta, ha fatto nascere il dubbio che la partita si sia svolta dopo l’assenso di De Tommaso. In realtà nessuna trattativa c’è stata, la partita si sarebbe svolta comunque anche per scongiurare rischi da deflusso“. Su Hamsik, accompagnato sotto la curva: “il giocatore del Napoli è stato accompagnato da dirigenti del suo club e da funzionari di polizia, la cui presenza era motivata da esclusive ragioni di tutela dell’incolumità del calciatore”. Così il ministro ricostruendo le fasi in cui Marek Hamsik è andato a parlare sotto la curva “al solo scopo di rassicurare sulle condizioni di salute dei tre tifosi e di riferire che gli stessi fatti non erano riconducibili a scontri tra opposte tifoserie“. Poi Alfano ha ringraziato la famiglia Raciti: “Voglio esprimere un grato ricordo all’ispettore Raciti e una sincera gratitudine alla sua famiglia”. Sul video che ha ripreso gli scontri: “Al momento il video a disposizione degli investigatori e della magistratura in cui si vedono gli istanti precedenti il ferimento di Ciro Esposito “non riprende la persona che ha sparato” e “tuttavia riproduce distintamente il rumore di 4 colpi esplosi in rapida successione“. Infine: “L’impegno delle forze di polizia in occasione della finale di coppa Italia “è stato rilevantissimo” e “va elogiato senza riserve”, ha detto Alfano. “Sono anche indignato per i tentativi di strumentalizzare i fatti accaduti, la cui gravità non è mai stata minimizzata né vogliamo sottovalutare“.