2014

Finalmente Lazio: triplo Djodjevic e Parolo affondano il Palermo

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Quinta giornata e partita fondamentale per Pioli. Non l’inizio che si aspettava il Mister biancoceleste, ma adesso conta solo vincere. A Palermo, la formazione capitolina abbandona il 4-3-3 per un più equilibriato 4-3-2-1 con Djordjevic unica punta. I Rosanero, dopo il bel pari di Napoli, cercano la prima vittoria in campionato, Iachini è già a rischio esonero.

PRIMO TEMPO – Pronti, via: si comincia. Nei primi sessanta secondi gli ospiti arrivano subito alla conclusione con Braafheid. La Lazio sembra poter partire di nuovo forte, ma lo spetto delle ultime sconfitte incombe e con il passare dei minuti il Palermo prende il possesso del gioco. La prima parte della gara va via senza grandi sussulti, ma con molti interventi duri che caratterizzano questa fase di gioco. Al 40′ si accendono i siciliani con il duo Dybala-Vazquez che spavanta Marchetti, senza riuscire a siglare il gol del vantaggio. Proprio nel momento di maggior sofferenza, i biancocelesti passano in vantaggio: ripartenza di Candreva, cross per Djordjevic che a porta vuota mette dentro il suo primo gol italiano.

SECONDO TEMPO – Come prevedibile, i padroni di casa iniziano la seconda frazione con molta veemenza. D’altra parte, la Lazio abbassa il proprio baricentro ed accetta di soffrire. Al 57′ Candreva lascia il posto a Felipe Anderson, ed è proprio il brasiliano a creare l’occasione per il 2 a 0: dribbling tra due difensori e palla per Djordjevic, il serbo però è lezioso e con il tacco spara addosso a Sorrentino. Pioli è una furia, prepara il cambio: fuori il numero nove e dentro Klose. Ma la sostituzione non avviene perchè Djordjevic decide che è il momento di chiudere i conti: al 74′, servito da Lulic, rientra sul piede mancino e buca Sorrentino con un fantastico sinistro a giro. Dopo appena dieci minuti, è ancora il serbo a timbrare il cartellino: mancino potente da posizione defilata e gol fantastico. Pioli finalmente può liberare la propria gioia, ma non è finita qui. Nel recupero c’è tempo anche per il secondo gol in campionato di Parolo, abile a sfruttare una punizione del neoentrato Ledesma.

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