2013

Fiore racconta il derby: “Che emozione il gol sotto la Nord. Candreva? Ci somigliamo, ma…”

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E’ stato un giocatore importantissimo per la Lazio di Mancini. Un fantasista trasformato in tornante, chi lo avrebbe mai detto che l’operazione potesse riuscire? Forse all’inizio solo il tecnico jesino credeva in tutto ciò ma a poco a poco anche i più scettici si sono ricreduti idrolatando Stefano Fiore. Nella settimana del derby, come riportato dal portale socialfootballtv.com, l’ex giocatore di Lazio e Udinese ha voluto dire la sua riguardante la stracittadina e su un giocatore in particolare dell’organico laziale. “Cercavo di vivere il derby tranquillamente provando a trasformare le energie negative in energie positive mantenendo sempre la calma”, ha dichiarato Fiore che ha ancore negl’occhi l’emozione del gol segnato sotto la Curva Nord il 27 ottobre 2002. “Fu un emozione indescrivibile, venivamo da un brutto periodo a livello societario ma noi giocatori cercavamo di non far pesare questo ai tifosi dando sempre il massim in campo. Quel gol è stata un emozione unica. Candreva? In lui mi rivedo molto anche se io ero tecnicamente più forte. Giocavo anch’io sulla fascia ma rispetto alle sue caratteristiche io mi accentravo di più.” Musica e parole che possono far solo piacere a Candreva, che sia un passaggio del testimone ufficiale per Antonio.

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