2013

Firmani resta positivo: “Mercato buono, è mancata la ciliegina. Alfaro? L’ingaggio è un problema per molte squadre”

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Intervenuto ai microfoni di RadioSei, l’ex giocatore biancoceleste è tifoso laziale Fabio Firmani, ha trattato alcuni argomenti del mondo-Lazio. Si parte dall’ultimo mercato: “Sicuramente coordinare l’orario di chiusura del calciomercato con quello dei campionati esteri credo sia stata una scelta corretta. Certo rimanere lì dalla mattina fino alle 23 è stato un po’ pesante. La Lazio penso che abbia fatto un mercato positivo, l’arrivo di Yilmaz sarebbe stato la ciliegina sulla torta, un obiettivo che Lotito e Tare hanno cercato un po’ in tutti i modi di centrare. Hanno preso Perea che sinceramente non conosco. Resta comunque una buonissima squadra ma la differenza la fa sempre le motivazioni: i biancocelesti ora dovranno confermarsi dopo la straordinaria vittoria in Coppa Italia sulla Roma, dovranno avere quella fame che va oltre i risultati. Anche quest’anno secondo me può lottare per i primi posti ma ripeto ci vorranno le giuste motivazioni”. Si passa poi al tema legato ad Emiliano Alfaro, di cui Firmani cura gli interessi: “Quando è arrivato alla Lazio un anno e mezzo fa veniva da un periodo di stop per via del campionato uruguaiano che era fermo. In questa sessione di mercato non siamo riusciti a trovare una sistemazione in Italia. Questo è stato dovuto al fatto che soprattutto in Serie B non ci sono molte squadre che possono permettersi ingaggi come quello di Alfaro, che non è altissimo ma comunque importante. Anche il prestito, almeno in Serie B, non è una scelta facilmente percorribile proprio perché molte squadre sono in difficoltà. O si trova una squadra che abbia delle risorse economiche importanti oppure non sarà semplice. Il ragazzo può dare ancora il suo contributo alla Lazio, anche se è consapevole che le chances attualmente sono abbastanza ridotte. Un’opzione all’estero? Al momento non c’è una trattativa con qualche squadra estera anche perché sono pochi i mercati ancora aperti. Vediamo se in questi giorni succederà qualcosa. Non credo neanche che gli infortuni che ha avuto in passato possano aver influito negativamente sulla buona riuscita di qualche trattativa. Emiliano ora sta bene ed è pronto per giocare“.

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