2013

Floccari in scadenza, Klose lancia messaggi d’addio: sveglia Lazio, davanti c’è il vuoto!

Pubblicato

su

“Basta poco” canta Vasco in una delle sue canzoni. Bastava poco a questa Lazio per volare davvero, per competere con le primissime, per avere la certezza di poter ambire realmente a quel terzo posto. Ma ora come ora è inutile piangere sul latto versato, contestare, insultare più di quanto sia già stato fatto una dirigenza che continua a commettere, ogni anno, gli stessi errori. Propositi buoni, squadra buona, allenatore in gamba. Ma nulla di grande. Nulla che non sia Miroslav Klose, unico vero patrimonio e fuoriclasse di questa Lazio. Ma oggi la frecciata, un brivido lungo la schiena. Per tutti. “E’ un dato di fatto che ho già avuto due ottime offerte dagli Usa, dalla Major League Soccer. Il mio contratto con la Lazio dura ancora un anno, chissà come andrà a finire. Non mi sento di escludere nulla. Un momento sei felice in un club, quello dopo dopo te ne sei andato”, ha raccontato mister 68 gol con la Germania alla Bild. Scatta l’allarme?

Basta(va) poco – Non dimentichiamoci che però Klose ha la tenera età di 35 anni. Non si può contare sempre e solo su di lui. Non si può e non si deve. Sarebbe un errore troppo grande. Un errore che Lotito e Tare hanno commesso, ancora una volta. Incuranti di avere un fuoriclasse totale ma anche un giocatore spesso soggetto agli infortuni da gennaio in poi. Ma non è finita qui. C’è anche Sergio Floccari, con il contratto in scadenza il prossimo giugno. Petkovic lo stima, Sergio ha sempre offerto il suo grande contributo ogni qual volta è stato schierato in campo. Ma il suo futuro è, da sempre, un rebus. Le voci di un addio ci sono in ogni sessione di calciomercato. Potrebbe accadere di tutto, ma se non fosse rinnovo? Se non ci fosse più Floccari? Se non ci fosse più Klose? Ecco perchè bastava poco. Ecco perchè bastava Yilmaz. O Quagliarella. O Matavz. O Bergessio. O chi volete voi. Ecco perchè, ad oggi, gli unici attaccanti sicuri di giocare nella Lazio il prossimo anno sono Keita e Perea. Che in due superano a malapena l’età di Klose. Sempre più lontano, tra America e ritorno in Germania. Ma la Lazio cosa farà? “Basta poco”, dice Vasco. Basta poco. Diciamo noi. Sveglia Lazio. Davanti c’è il vuoto!

Exit mobile version