2013
Floccari non sta nella pelle: “E’ anche una mia rivincita. I tifosi della Lazio? Un altro stile”
La finale è arrivata grazie ad una sua capocciata, al 93′, nella semifinale di ritorno contro la Juventus. Sergio Floccari ha vinto il suo primo trofeo da protagonista e il merito è anche e soprattutto suo. Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, l’attaccante di Vibo Valentia ha parlato del trionfo di domenica: “Le ultime sono state ore ricche di emozioni, ce la stiamo godendo. Siamo consci di essere entrati nella storia, ci siamo fatti trovare pronti all’appuntamento. Il gol alla Juve? Lì per lì fu un gol che scatenò tanta gioia, ma prima del derby c’erano tanti tifosi che mi maledicevano per aver segnato (ride ndr). Ora però posso dire che quel gol è servito a regalarci una gioia immensa. Tutto l’ambiente si è meritato il successo, gestendo bene l’attesa, con l’ansia giusta”. Sulla finale contro la Roma: “Gli ultimi secondi sono stati duri, non ce la facevo a rimanere fermo in panchina. Ho visto però una Lazio lucida, che ha gestito bene il finale, senza soffrire. Abbiamo giocato una grande partita, hanno vinto i migliori. E’ una grande soddisfazione in particolare per me che qualche derby fa, dall’altra parte, ho subito qualche ironia. Invece, in questi giorni, si può notare come lo stile dei Laziali sia diverso“. Si chiude proprio con una battuta sui tifosi biancocelesti: “I Laziali avevano già vinto prima del fischio d’inizio. E’ un pubblico maturo, che sa soffrire e dimostra amore per la propria squadra soprattutto nei momenti difficili. A loro devo dire grazie. Così come dico grazie ai miei compagni e alla società”.