2013

Floccari tra passato e futuro: “La coppa Italia un appuntamento con la storia. Vorrei restare”

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E’ stato uno dei grandi protagonisti della seconda parte di stagione, Sergio Floccari. All’inizio era solo panchina, ma silenzio e neanche un fiato, si lavora a testa bassa. E’ questo il “boia” di Vibo Valentia, che con l’infortunio di Klose di inizio febbraio si è preso completamente le redini dell’attacco biancoceleste, segnando tantissimi gol e spesso risultando il migliore in campo. Non ha giocato nella finale di Coppa Italia contro la Roma, ma se la Lazio ha disputato quella partita gran merito e suo, come dimostrato dal gol in semifinale contro la Juventus nei minuti di recupero: “Se non fosse arrivato il successo in Coppa Italia il giudizio sulla nostra stagione sarebbe stato completamente diverso – ha dichiarato Floccari a Sky nello ‘Speciale Calciomercato’ – Noi però eravamo consapevoli anche prima del 26 maggio di aver disputato un’ottima annata, un ottimo percorso soprattutto in Europa. Lì siamo usciti in una circostanza assurda perché giocare senza pubblico non ha alcun senso. La vittoria in coppa è stata straordinaria per noi e per i tifosi, avevamo un appuntamento con la storia e non lo abbiamo fallito. Futuro? Ecco la risposta: “A breve credo che incontrerò la società e discuteremo sul da farsi. Io mi auguro di restare ancora a lungo”. L’intenzione è chiara: “Quando ho deciso di rimanere sapevo che avrei dovuto attendere il mio turno. L’ho fatto e quando sono stato chiamato in causa penso di aver dato il mio contributo. Se è frustrante partire alle spalle di Klose? No, per me è un onore avere come compagno uno come Miro. E’ un professionista serio, lo ammiro molto e con lui in campo mi trovo bene. Concludendo, abbiamo dimostrato di poter giocare insieme offrendo una variante tattica al mister”.

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