2015

FOCUS – Il colpo last-minute di Lotito è Matri: il bomber gira Italia in cerca della definitiva consacrazione

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E’ Alessandro Matri il colpo dell’ultimo momento in casa Lazio. Dopo gli infortuni di Klose e Djordjevic, Stefano Pioli aveva chiesto senza mezze misure un ulteriore elemento in fase offensiva: Lotito lo ha accontentato. L’attaccante italiano ha un passato importante in squadre di livello come come Juventus e Milan: un’esperienza che può tornare utilissima alla causa biancoceleste, impegnata su tre fronti: Serie A, Europa League e Coppa Italia.


CARRIERA
– Lo si potrebbe definire bomber ‘gira Italia’. Già, perchè Alessandro Matri ne ha cambiate parecchie di squadre durante la propria carriera. Tutto iniziò proprio nella giovanili rossonere, a Milano, fino all’esordio a San Siro nella stagione 2003-04. Poi diversi prestiti qua e là: prima al Prato (32 presenze e 5 gol), poi alla Lumezzane (32 presenze e 13 gol), infine al Rimini (28 presenze e 4 gol). Il salto di qualità arriverà solo nel Cagliari: Matri giocherà in Sardegna per quattro stagioni collezionando 125 presenze e mettendo a segno 35 reti. Prestazioni di livello che convincono la Juventus a spendere 12 milioni di euro per portarlo a Torino. L’impatto è devastante: nei primi sei mesi segna a raffica, l’anno seguente (e quello dopo ancora) vincerà lo Scudetto da protagonista. A conti fatti verranno messe a segno 27 reti in 69 presenze. Poi gli arrivi di Tevez e Llorente lo ‘costringono’ a salutare e passare al Milan, ma stavolta il bottino è decisamente magro. In sei mesi collezionerà 15 presenze e una sola rete. Ecco il prestito semestrale alla Fiorentina: esordio con doppietta a Catania, poi qualche problema fisico. Morale: altre 15 presenze e solo 4 reti totali. Il momento infelice sembra però superato la stagione seguente, al Genoa. L’attaccante nato in provincia di Lodi segna 7 reti in 16 partite: un bottino che gli vale un altro passaggio alla Juventus. Allegri non lo schiererà molto in campo, ma l’apporto di Matri in Coppa Italia è decisivo: prima sigla il vantaggio a Firenze nella semifinale (la partita terminerà 3-0 per i bianconeri, ndr), poi, proprio nella finale contro la Lazio, è sua la zampata vincente nei supplementari che vale il trofeo.


COLPO LAST-MINUTE
– Matri è un attaccante fisico, dalla buona tecnica e dall’ottima fisicità. Forte di testa, lavora sempre al servizio della squadra. Una pedina che può risultare decisamente preziosa per Pioli, accontentato proprio nel finale di questo mercato. Gli infortuni di Klose e Djordjevic si sono fatti sentire, era necessario un intervento. La formula alla fine è stata quella del prestito secco, con l’intero ingaggio pagato dalla società biancoceleste (i 2,6 milioni sono diventati circa 2 visto che sono stati superati i mesi luglio e agosto, ndr). Matri è pronto per la nuova avventura, un altro viaggio per il bomber gira Italia. Sperando, magari, che questo sia l’ultimo.

 

PUBBLICATO ALLE ORE 21:15 

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