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FOCUS- Lampi di Kishna ad Auronzo: dopo tanta sfortuna il funambolo olandese vuol riprendersi la Lazio
È trascorso appena un anno da quando la Lazio annunciava l’acquisto di Ricardo Kishna, prelevato per la cifra di 6 milioni di euro (tre all’Ajax e altrettanti al suo agente Mino Raiola), con la certezza di essersi assicurati uno dei talenti più cristallini dell’Eredivisie.
Trentaquattro partite giocate con la maglia dell’Ajax condite da sei reti e un numero elevatissimo di assist, parlavano del resto da sé. Ricardo è un predestinato: dotato di grandissima velocità, ottimo dribbling e un mancino preciso e potente. I biancocelesti per lui avevano bruciato la concorrenza di parecchie pretendenti, andando così a rinforzare una batteria di esterni già di alto livello composta da elementi come Felipe Anderson, Keita e Candreva.
Divergenze e contrasti con l’allora tecnico De Boer, avevano spinto Kishna ad abbandonare i lancieri gettando nello sconforto i tifosi che in lui vedevano uno dei beniamini della squadra. I rimpianti dei tifosi dell’Ajax erano stati ampiamente confermati dalla partenza sprint di Kishna nel Belpaese: all’esordio stagionale in maglia biancoceleste, il gioiellino oranje aveva infatti timbrato il cartellino nella vittoria casalinga contro il Bologna.
Sembrava L’inizio di una stagione sfolgorante, ma la malasorte lo attendeva dietro l’angolo. Il suo fisico gracile che già aveva dato segnali di debolezza l’anno precedente, non ha retto ai duri carichi di lavoro di un campionato tosto come quello italiano. Dopo un infortunio agli aduttori, il tulipano appena sbocciato ha iniziato ad appassire. Il ginocchio sinistro, ballerino dai tempi dell’Ajax, non è riuscito a sostenere il peso delle sue accelerazioni e ha scricchiolato pericolosamente fino a cedere del tutto costringendolo a gettare la spugna (stessa sorte del connazionale De Vrij che dopo l’infortunio patito a Settembre 2015 con la Nazionale, è stato costretto ad operarsi al ginocchio sinistro, lasciando la difesa orfana del suo miglior elemento).
Purtroppo per Ricky quello è stato solo l’inizio di un calvario che lo ha accompagnato fino a fine stagione: smaltiti i problemi al ginocchio sono iniziati i guai ad una coscia, mentre ad aprile è stata la volta dell’altro ginocchio, il destro che gli ha dato nuovi problemi. A fine campionato le statistiche recitano 11 presenze e 2 reti e alimentano il rimpianto di un potenziale che non ha potuto mai mettere in mostra sino in fondo.
Al momento di lasciare l’Ajax l’esterno dichiarò: “Mi dispiace solo per i tifosi dell’Ajax perchè non hanno visto il vero Kishna”, Una sorte che per ora accomuna i tifosi ajacidi e quelli della Lazio. Oggi Ricky sembra star meglio: i primi giorni del ritiro di Auronzo lo hanno restituito sì, con qualche chilo di troppo, ma con una gran voglia di far bene e mettersi a disposizione della squadra. Nella prima uscita contro i dilettanti del Cadore è stato lui uno dei mattatori dell’incontro: 3 goal e diversi assist per i compagni. Ciò che è più importante, tuttavia, è che il ginocchio non gli ha dato alcun fastidio. Con Keita sul piede di partenza chissà che non possa essere proprio il tulipano indo-surinamese il nuovo acquisto della Lazio…