2015
FOCUS – Lazio alla conquista di Istanbul: la strada per Basilea passa dalla bolgia della “Turk Telekom Arena”
“Mamma li turchi!”, recita così il detto nato a Palermo nel 1799, quando nel porto del capoluogo siciliano sbarcò una nave del potente impero ottomano. L’avranno pensato anche molti tifosi biancocelesti poco fa mentre la mano di Alexander Frei accoppiava la Lazio e il Galatasaray. Passa dunque dalla bellissima (quanto caldissima in termini di tifo) Istanbul la strada che porta al “Sankt Jakob-Park” di Basilea, lo stadio che ospiterà le due finaliste della seconda competizione più importante in Europa.
Istanbul, la “seconda Roma” – L’appellativo è dovuto all’importanza culturale, religiosa ed economica che la città riveste in Turchia e nel Medio-Oriente. Anticamente conosciuta come Costantinopoli, la megalopoli è oggi il sesto centro municipale più ampio in Europa con circa 14.3milioni di abitanti. Istanbul è divisa geograficamente (ma anche culturalmente) dallo stretto del Bosforo (1*) in due grandi aree: la Tracia, estesa in Europa, e l’Anatolia, estesa in Asia. Per questo motivo al suo interno convivono diverse religioni, la più diffusa è quella islamica. Si possono trovare più di 2mila moschee, la Moschea Blu (2*) è la più famosa. Dal punto di vista dell’economia, conosciutissimo nel mondo il Grande Bazar (3*), mercato all’aperto in cui si vende ogni genere di spezie, tessuti e dolci, e dove inoltre si possono trovare anche botteghe artigiane. Nei ristoranti che si possono trovare nella capitale turca, il piatto tradizionale è l’Adana kebabi, da non confondere con il kebab: composto di carne macinata e poi grigliata, servito con verdure e a volte anche riso.
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Calcio, non solo Galatasaray – La megalopoli turca vede la presenza di diverse importanti realtà calcistiche. I club con più storia sono il Galatasaray, il Besiktas e il Fenerbache. La prossima avversaria della Lazio in Europa League è la società più titolata: 19 campionati nazionali, 16 coppe di Turchia, 1 Coppa Uefa nel 2000 (vinta ai rigori contro l’Arsenal) e 1 Supercoppa Europea (2-1 ai tempi supplementari contro il Real Madrid). La squadra dai colori tradizionali giallorossi gioca le sue partite interne nella bolgia della “Turk Telecom Arena”, impianto sorto nel 2011 che può contenere 50mila spettatori. L’ultima italiana a farne le spesa è stata la Juventus, nella fase a gironi di Champions League due anni fa.
Galatasaray, squadra non imbattibile – L’inizio stagione della squadra turca non è stato dei migliori. Il tecnico Denzili e i suoi stanno cercando di risalire la classifica, che per il momento li vede stanziare al quarto posto, a 8 punti di distacco dai nemici storici del Fenerbache. Il Galatasaray è retrocesso dalla Champions League, essendosi posizionato terzo con 5 punti. Nello stesso girone c’erano Atletico Madrid, Benfica e Astana (fino alla fine in lotta per un posto Europa League).
La formazione – La rosa è composta da diversi elementi conosciuti in Italia. Fra tutti l’ex portiere della Lazio, Fernando Muslera, gli ex Inter, Sneijeder e Podolsky, la stella Burak Yilmaz. Altri invece di caratura ed esperienza internazionale come Josè Rodriguez, Umut Bulut, Hamit Altintop e del prossimo arrivo Kevin Großkreutz. Sarà proprio la partita del centravanti della Nazionale turca, da tempo corteggiato da Lotito e Tare. L’allenatore Denzili propone spesso il 4-3-1-2, così composto: Muslera; Denayer, Chedjou, Kaya, Balta; J.Rodriguez, Inan, Sarioglu; Sneijder; Podolski, Yilmaz. Per la Lazio non sarà una pratica impossibile, ma si dovrà fare particolare attenzione al risultato dell’andata, i tifosi sono l’arma in più dei leoni giallorossi.
Rocco Fabio Musolino – Lazio News 24