2014

FOCUS – Lazio, ‘allarme rosso’: in 10 per la terza partita di fila

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Se seguite assiduamente la Lazio avrete notato come in questa stagione nei confronti della squadra biancoceleste siano fioccati i cartellini rossi. Soltanto nelle ultime 3 gare, contro Samp, Napoli e Torino ci sono state 3 espulsioni (Biglia, Cana e Novaretti). Il dato tuttavia diventa più allarmante, se si considerano le ultime 5 partite: infatti, mentre contro il Parma, la Lazio era uscita inerme (si fa per dire visti i 4 ammoniti) la partita precedente con il Genoa aveva visto l’allontanamento di Ledesma per proteste nei confronti dell’arbitro. Nel girone di ritorno la Lazio è rimasta vittima di espulsioni in 6 giornate su 15 contando anche l’espulsione di Onazi a Udine, mentre considerando anche il girone d’andata vanno aggiunte le espulsioni di Hernanes contro la Juve e quella di Dias contro la Roma. Sono così 8 le partite in cui la Lazio ha chiuso in inferiorità numerica.

LAZIO CATTIVA, MA PERCHE’? – Numeri eccessivi per una squadra che ha degli obiettivi. Le tante assenze dovute agli infortuni già complicano i piani del tecnico, se a esse si sommano le indisponibilità dovute alle squalifiche diventa tutto estremamente difficile. La Lazio è evidentemente una delle squadre più nervose del campionato, c’è qualcosa che non va ed é probabile che non riguardi solo aspetti tecnici o tattici. I biancocelesti hanno problemi a gestire la tensione è difficoltosa. Forse la squadra risente della contestazione, o forse ci sono problemi che noi non conosciamo. Reja, dal canto suo, ha provato a dire che a volte é colpa della poca lucidità, di tempi di intervento sbagliati, ma in alcune circostanze i giocatori sono stati fomentati da arbitraggi scadenti. Peccato che i cartellini se li siano visti sventolare sotto il naso anziché nei confronti degli avversari.

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