Focus – Alla scoperta di Marusic: il ‘Lulic montenegrino’ vuole conquistare la Capitale – VIDEO

Il primo colpo del calciomercato Lazio arriva dal Belgio, si chiama Adam Marusic. Le caratteristiche e la carriera del calciatore del Montenegro

«Finalmente!», avrà gongolato qualche tifoso laziale. Dopo un mese di nomi, rumors, presunte trattative, operazioni ad un passo dalla chiusura, il primo acquisto è ormai chiuso. Dall’Oostende è in arrivo Adam Marusic. Un profilo spuntato all’improvviso, che ha colto di sorpresa i media e sottolinea ancora una volta la capacità posseduta dal ds Igli Tare di lavorare sotto traccia. Sconosciuto a molti, non al dirigente albanese: l’esterno montenegrino, nato a Belgrado, in Serbia, è seguito da tempo dalla società biancoceleste, gli ottimi rapporti con l’agente Mateja Kezman (lo stesso di Sergej Milinkovic-Savic) hanno permesso alla Lazio di superare agevolmente la concorrenza di Anderlecht e Lille. Il classe ’92 è la nuova scommessa di Tare, il precedente ha comunque portato bene, Jordan Lukaku è approdato in Italia dallo stesso club belga, ha superato a pieni voti l’ambientamento in Serie A. La sponda bella del Tevere si aspetta adesso un altro exploit.

ALLA SCOPERTA DI MARUSIC – Quindi la domanda che un po’ tutti si sono posti: chi è Adam Marusic? Probabilmente non sarà l’ultimo arrivato, visto che per chiudere l’affare Claudio Lotito ha sborsato oltre 6 milioni di euro. Nato come esterno destro alto, fa della duttilità la sua arma migliore. Nell’ultima stagione in Jupiler Pro League infatti è stato adattato al ruolo di terzino, un bene per Simone Inzaghi che potrebbe sfruttarlo come fluidificante in un eventuale 3-5-2. Il calciatore cresciuto nelle giovanili di Partizan e Voždovac però è in grado di agire con simili risultati sulla sinistra, o anche da interno di centrocampo. Per caratteristiche, e con le dovute proporzioni, ricorda il bosniaco Senad Lulic. Utile in qualsiasi zona del campo, è la pedina giusta per far rifiatare Dusan Basta e rappresentare l’alternativa a Keita Baldé Diao e Felipe Anderson. Il tecnico piacentino dovrà farlo lavorare molto sulla fase difensiva, Marusic possiede una buona tecnica di base per offendere, ma arriva da un torneo in cui il ripiegamento non è la richiesta principale. La Lazio è per lui un salto di qualità, la chance per migliorare e crescere ulteriormente. Alle porte c’è anche il Mondiale in Russia, il suo Montenegro è per il momento secondo nel girone di qualificazione, potrebbe realizzare il suo sogno e quello di un popolo intero. Intanto i sostenitori capitolini sono in attesa di osservarlo da vicino, la voglia di vederlo all’opera è tanta.

https://www.facebook.com/Lazionews24/videos/1393387647421397/