2014
Foggia sulla sua scuola calcio: “Grandi soddisfazioni dovute a grandi sacrifici”
Pasquale Foggia, ex centrocampista/attaccante biancoceleste, oltre a militare nella Salernitana, porta avanti il progetto di una scuola calcio a Soccavo (quartiere di Napoli) che porta il suo stesso nome. Proprio oggi è stato intervistato dai microfoni di europacalcio.it. Ecco quanto dichiarato:
Pasquale, parliamo ampiamente della scuola calcio che porta il tuo nome, nata nel 2008. Quali sono i vostri obiettivi, oltre al formare ragazzi? Vi rende onore il fatto che aiutate anche quelli più disagiati “E’ un’iniziativa nata nel 2008 insieme al mio socio Riccardo Buongiovanni. Ho voluto che cominciasse tutto nel mio quartiere, dove sono nato, nel campo dove ho mosso i primi passi, con un obiettivo ben preciso, quello di cercare di avvicinare il più possibile ragazzi a questo sport ma non solo con l’idea di diventare calciatori, ma diventare prima degli uomini ed avere principi sani, ovvero educazione nello sport ma soprattutto nella vita. Ad oggi posso dire, dopo sei anni, che pian piano stiamo riuscendo nel nostro intento”.
Quali soddisfazioni ti sta dando questa scuola calcio da sei anni a questa parte? “Grosse soddisfazioni, anche se i sacrifici sono stati tanti e continuiamo a farli tuttora. Però credo che sono ben ripagato dal comportamento dei ragazzi all’interno del rettangolo di gioco, ma soprattutto all’esterno. Fortunatamente, qualche ragazzo bravino c’è stato e oggi ha la possibilità di confrontarsi in campionati più importanti. Tutto quello che ha fatto sì che la Pasquale Foggia sta diventando pian piano una realtà credo sia l’impegno massimo che ci mettono tutti, dal magazziniere, al segretario, agli allenatori, ai genitori. Diciamo che è nata veramente una famiglia numerosa”.
Parlavi prima di qualche ragazzo che si sta confrontando con una realtà particolare. Puoi fare qualche nome di colui o coloro i quali sono usciti già formati da questa scuola calcio? “Ci sono Alessio Ziello e Mario Russo, due calciatori classe ’99 che oggi giocano nella Lazio, fanno un campionato nazionale. Poi c’è Carmine Esposito che gioca a Frosinone e disputa anche lui un campionato nazionale; inoltre, altri 4 ragazzi che abbiamo dato alla Paganese, che domenica dopo domenica hanno il piacere di affrontare compagini come il Palermo, il Lecce, il Napoli, il Catania, ed altre. Quindi, passare da una realtà di scuola calcio ad aver la possibilità la domenica di mostrare il proprio valore contro squadre importanti, credo sia una grossa soddisfazione per noi ma soprattutto per loro”.
L’auspicio di Pasquale Foggia per il futuro della sua scuola calcio “Speriamo di continuare su questa strada, di cercare di migliorare anno dopo anno dove ce n’è bisogno. Siamo aperti al confronto con gli allenatori, con i genitori. L’obiettivo è di ottimizzarsi sempre, ma solo con uno scopo, quello di migliorare sotto tutti questi punti di vista e sotto altri aspetti i ragazzi perchè poi i protagonisti sono loro non solo in campo ma nella vita”.