2013
Formello – Tempo di schemi per Petkovic, tornano in gruppo Pereirinha e Vinicius
Aggiornamento ore 16:55: Petkovic fischia la fine dell’allenamento. Ederson, Konko e Vinicius stanno apparentemente bene e concludono la sessione con il gruppo.
Aggiornamento ore 16:40: Allenamento differenziato per Stefan Radu, in recupero dall’acciacco all’alluce sinistro, e Senad Lulic
Aggiornamento ore 16.00: Petkovic cambia schema, non più conclusione di testa ma ultimo passaggio palla a terra; Keita fa il fenomeno anche in allenamento, trafiggendo Guerrieri.
Aggiornamento ore 15.51: I giocatori stanno provando qualche schema adesso. Petkovic spiega: passaggi stretti con l’esterno che si allarga sulla fascia, arriva al cross per l’inserimento centrale che va alla conclusione. In porta Guido Guerrieri.
Aggiornamento ore 15.33: Molto lavoro con il pallone, anche Lulic si aggrega al gruppo. Differenziato per Biava e Dias, i due fanno solo corsetta al momento.
Aggiornamento ore 15.26: Il gruppo è diviso in due squadre; si comincia col torello e si passa al calcio tennis con al massimo tre tocchi. Si unisce anche l’argentino Diego Novaretti.
La Lazio è al lavoro senza i nazionali per allenarsi in vista della ripresa del campionato. I ragazzi di Petkovic sono al centro sportivo di Formello come da loro solito per prepararsi al rientro con la Sampdoria (che curiosamente cambiò allenatore anche l’anno scorso prima della sfida con i capitolini). L’allenamento pomeridiano è iniziato alle 15.05: hanno preso regolarmente parte alla seduta Vinicius e Pereirinha che ieri non si erano allenati. I biancocelesti hanno subito svolto riscaldamento con il pallone agli ordini del tecnico bosniaco, mentre i due portieri hanno iniziato a lavorare a parte; alle 15.15 in due gruppi si scaldano con passaggi a due tocchi, in campo anche Felipe Anderson. Per il momento nessuno svolge lavoro differenziato. Sono presenti i seguenti giocatori: Floccari, Pereirinha, Ciani, Cavanda, Keita, Anderson, Perea, Mauri, Biava, Ledesma e Lulic. Seguono aggiornamenti.
dalla nostra inviata Alessandra Esperide