2014

FORMELLO – Reja si sofferma sulla fase difensiva. Cavanda arriva tardi e non si allena

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Il pareggio contro l’Hellas ha complicato e non poco la corsa all’Europa League. Nonostante ciò, la matematica è ancora dalla parte dei biancocelesti. Per cercare di riaggrapparsi prepotentemente al sesto posto bisogna vincere a San Siro contro l’Inter. Sebbene per Marchetti e Postiga la stagione sembra finita, contro i nerazzurri Reja potrebbe avere a disposizione l’intera rosa. Per preparare al meglio il match questa mattina i calciatori biancocelesti si sono ritrovati a Formello.

LAVORO TATTICO – Gran parte della sessione mattutina è stata incentrata sulla parte tattica. Dopo un lungo lavoro sul possesso palla e sul pressing, Reja ha diviso la squadra in tre gruppi: lo scopo allenare tutti i giocatori sia nella fase offensiva sia in quella difensiva. Contro l’Inter, infatti, la Lazio non può permettersi quelle amnesie difensive viste contro il Verona.

I RECUPERIPrenderà sicuramente parte al match Klose. Il tedesco, dopo essersi procurato il rigore del pareggio, partirà con ogni probabilità dal primo minuto. Insieme a lui tornerà in campo Dias: il brasiliano, dopo un lungo stop, sta pian piano recuperando la forma. Questa mattina ha svolto l’intera seduta con i compagni. Visti gli orrori difensivi contro la squadra di Mandorlini, non è da escludere un impiego da titolare del difensore ex San Paolo

CAVANDA IN RITARDO – Il terzino belga si è presentato allenamento solamente alle 11.40. Un ritardo che non gli ha permesso di effettuare la seduta mattutina con il resto della squadra. Reja, infatti, ha allontanato dal terreno di gioco il calciatore che poi è stato trattenuto a colloquio dal ds Tare

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